DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] stesso monastero". Sempre secondo il Peitz, "le agitazioni monotelitiche successive al 451, e il fatto che nella Chiesasiriaca e nei suoi monasteri stessero prendendo il sopravvento tendenze ereticali", avrebbero spinto D. a spostarsi da Mabbug a ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] , cristiana e musulmana; in questa parte, dedicata per intero alla storia, all'organizzazione e alla letteratura della Chiesasiriaca nei tre rami ortodosso, monofisita e nestoriano, un immenso numero di testi fino allora sconosciuti o mal noti ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] quando colloca B. nel Paradiso tra i dottori maggiori della Chiesa (Par., X, 124-129). Ed è rifacendosi espressamente 1955), pp. 108-118; Id., Il testo deiPrimi Analitici:le tradizioni siriaca e latina, in Riv. degli Studi Orientali, XXXII (1957), pp ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] lateranense, finiva di trascrivere per E. un prezioso psalterio siriaco. Quanto all'ebraico, E. ne apprese probabilmente i nella notte fra l'11 e il 12 nov. 1532, e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino.
Fonti e Bibl.: Siena, Bibl. comunale, ms. G. ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] , della recensione eclettica di Giacomo di Edessa (morto nel 708). Segue il testo siriaco del IV libro di Ezra (pp. 41-108) e dell'Apocalissi di Baruch studiosi che restavano totalmente nell'ambito della Chiesa, sia in studiosi che mostravano una ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] Bonifacio era tornato a Roma per la terza volta, e aveva discusso col papa il futuro dell'evangelizzazione e della Chiesa in Germania, probabilmente informandolo anche dell'interesse di Carlo Martello per le missioni. Il papa, che nel 739 era ancora ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] della commmissione per l'edizione araba della Bibbia e a insegnare siriaco e arabo nel collegio di Propaganda Fide e alla Sapienza. avvenuta a Roma il 15 luglio 1664.
Fu sepolto nella chiesa del Collegio dei maroniti (l'epitafio è riprodotto in A. ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] "entro tre anni", fornisce la data. La comunità siriaca di Orléans viene ricordata da Gregorio di Tours quando fa più preoccupato di loro per le divisioni di cui è travagliata la Chiesa in Italia, e turbato dall'insinuazione che fosse il papa stesso ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] attiva del popolo alle cerimonie sacre. Si hanno in tal modo le varie innodie: bizantina, siriaca, africana, latina, ecc. L'introduzione dell'innodia nella Chiesa può farsi risalire al IV-V secolo, prima in Oriente poi in Occidente, dove il suo ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] si applicò agli studi greci, della lingua ebraica e siriaca, godendo già delle robuste e colte protezioni che ne XXXVIII (1970), pp. 62-79; M. Caffiero, Lettere da Roma alla Chiesa di Utrecht, Roma 1971; E. Sgreccia, Il fondo Card. P. nella ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...