(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] l’Inghilterra, ma furono disfatti da Cromwell (1650) e Carlo II fuggì in Francia. Cromwell tolse alla Chiesapresbiteriana il suo potere politico, abolì la giurisdizione feudale, pacificò i Highlands; ammettendo la nobiltà scozzese al parlamento di ...
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Figlio (n. 1606 - m. 1649) di Giacomo secondo marchese di H., fu il consigliere privato di Carlo I, e comandò (1636) una disastrosa spedizione in Germania in soccorso di Gustavo Adolfo. Divenuto consigliere [...] per gli affari di Scozia, accompagnò Carlo I nella sua ultima visita in Scozia, quando fu riconosciuta la Chiesapresbiteriana scozzese (1641). Creato duca (1643), fu arrestato per sospetto di tradimento (1644) e liberato (1646) da Th. Fairfax. ...
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Città degli USA (8.363.710 ab. nel 2008), nello Stato omonimo. Sorge allo sbocco del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico, in parte sopra la terraferma, ma specialmente sopra le isole che chiudono la Upper [...] nel 2001 e poi restaurato). Si ricordano inoltre: C. de Portzamparc (sede del Louis Vuitton Moët Hennessy, 1995-99); G. Lynn (chiesapresbiteriana coreana di Long Island City a Queens, con D. Garofalo e M. McInturf, 1995-99); R. Piano (nuova sede del ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] ), dopo la definitiva caduta degli Stuart fu approvata da Guglielmo III d’Orange. Con parziali modifiche vige tuttora nella Chiesapresbiteriana e nazionale della Scozia e nelle sue missioni nelle varie parti del mondo.
Trattati di W. Nell’abbazia di ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] diffusa è quella anglicana (43,5%); il resto della popolazione britannica appartiene prevalentemente a Chiese protestanti riformate (circa il 10%), tra le quali quelle presbiteriana (Scozia) e metodista. I cattolici sono il 9,8%, i musulmani l’1,4 ...
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Uomo politico (Lethington, Scozia, 1616 - Tunbridge Wells 1682); membro del partito scozzese dei covenanters, durante la guerra civile ottenne da Carlo I un impegno in merito al ristabilimento del presbiterianesimo [...] del vescovato nella sua patria e si adoperò per aumentarvi i poteri del re sulla Chiesa e sulla nobiltà, provocando una sommossa presbiteriana (1666), che represse. Il suo malgoverno produsse divisioni e sommosse sino alla disfatta dei covenanters ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...