(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] l’Inghilterra, ma furono disfatti da Cromwell (1650) e Carlo II fuggì in Francia. Cromwell tolse alla Chiesapresbiteriana il suo potere politico, abolì la giurisdizione feudale, pacificò i Highlands; ammettendo la nobiltà scozzese al parlamento di ...
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Scòzia. – Una delle quattro nazioni (home nations) costitutive del Regno Unito, insieme a Galles, Inghilterra e Irlanda del Nord, la S. dal 1997 gode di un limitato autogoverno in seguito a un referendum popolare. Il Parlamento del Regno Unito a Westminster continua però ad avere il potere di emendare, ... ...
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Regione della Gran Bretagna settentrionale, con capitale Edimburgo.
Dal dominio romano a Roberto I
Abitata da popolazioni celtiche, la S. fu parzialmente occupata nel 1° sec. d.C. dai romani, che vi esercitarono una certa influenza fino al 4° secolo. Nel 6° sec. l’azione della cristianità celta, partendo ... ...
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(Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre zone: Highlands o Terre Alte, a nord dello Strathmore, Southern Uplands o altipiano meridionale, a sud della ... ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] diffusa è quella anglicana (43,5%); il resto della popolazione britannica appartiene prevalentemente a Chiese protestanti riformate (circa il 10%), tra le quali quelle presbiteriana (Scozia) e metodista. I cattolici sono il 9,8%, i musulmani l’1,4 ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] del bill, costituiti in gran parte dai seguaci della corte e della Chiesa anglicana e dai gentiluomini di campagna, e i partigiani, le cui schiere si reclutavano tra i presbiteriani e i puritani, tra alcune grandi famiglie dell'aristocrazia e tra la ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...