Titolo di dignitari dell’Impero bizantino e della Chiesagreca.
Nell’Impero bizantino il nome designa alla fine del 6° sec. i governatori militari dei territori bizantini d’Italia e d’Africa ( esarcati). [...] Il primo e. d’Italia conosciuto è del 584; il primo e. d’Africa del 591. Gli e. acquistarono autonomia e importanza sempre maggiore, fino a prendere il sopravvento sui funzionari civili. L’e. d’Italia ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] con la scomunica di Federico.
Il XIV Concilio ecumenico (1274) rappresenta uno dei più importanti tentativi per l’unione della Chiesagreca alla latina; alla presenza di Gregorio X (tra i presenti erano s. Bonaventura, s. Alberto Magno, Pietro di ...
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Figlio (1332-1391) di Andronico III, gli successe nel 1341. Il consiglio di reggenza fu presto rovesciato da Giovanni VI (o V) Cantacuzeno che, incoronatosi imperatore, diede in moglie al giovane collega [...] Giovanni Alessandro Šišman; quindi si recò a Roma e poi ad Avignone, per stabilire le modalità dell'unione della Chiesagreca e per sollecitare la crociata. Ma al ritorno fu trattenuto in ostaggio a Venezia dai creditori. Costretto a sottomettersi ...
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Figlio (1390-1448) di Manuele II, cui successe (1425) in un momento particolarmente critico, con l'Impero ridotto in brandelli e stretto da ogni parte dai Turchi. Agì secondo due direzioni: sollecitare [...] l'intervento dell'Occidente e difendere la capitale. Per ottenere l'aiuto della cristianità occidentale promosse l'unione della Chiesagreca con quella di Roma nei Concilî di Ferrara e poi di Firenze. A Firenze (1439) fu proclamata l'unione delle due ...
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Figlio (Nicea 1256 - monastero di Drama, Macedonia, 1332) di Michele VIII, associato al trono nel 1273, gli successe l'11 dic. 1282. Abbandonò la politica paterna d'intesa con la Chiesa di Roma per favorire [...] la Chiesagreca; per opporsi ai Turchi, che compivano incursioni sempre più pericolose ai confini dell'impero, assoldò la compagnia catalana degli Almogaveri. Tuttavia dopo varî successi militari i catalani entrarono in urto con il figlio di A., ...
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Figlio (1403-1453) di Manuele II Paleologo, fu reggente dell'Impero dal nov. 1437 al febbr. 1440, durante l'assenza del fratello Giovanni VIII recatosi in Italia. Tolto al fratello Teodoro il despotato [...] morte di Giovanni VIII (1448) e nel dic. 1452 per ottenere aiuti dall'Occidente fece proclamare l'unione della Chiesagreca con Roma. Ciò provocò un'insurrezione popolare che fu però superata dalla necessità di difendere Costantinopoli che, stretta d ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] italiano caratterizzò anche la produzione barocca: numerosi furono gli architetti italiani attivi a Leopoli (Polonia Romano, chiesagreca); a Cracovia (G. Bernardone, A. Spezza), con seguaci locali (B. Wąsowski, G. Zaor, A. Przybylski); ultimo ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] (1396). Nel 15° sec. l’unione finalmente raggiunta, sotto l’incombente minaccia turca, al concilio di Firenze (1439) tra Chiesagreca e romana, portò alla c. che, sotto il cardinal Cesarini, costrinse il sultano Murād II alla tregua decennale di ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] di Nicea nel 1437, partecipò al concilio di Ferrara-Firenze (1438-39) per l'unione della Chiesagreca con quella latina, in qualità di oratore principale dei Greci; nell'esito felice, anche se non duraturo, del concilio, ebbe gran parte. Creato da ...
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Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] i dominî normanni nel principato di Benevento, esclusa la città che rimase alla Chiesa. Nei confronti dell'Oriente, il conflitto con la Chiesagreca, dopo la scomunica del patriarca Michele di Costantinopoli, portò alla definitiva rottura. Festa ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....