Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] e per questo, data l’attribuzione ad Atanasio, fu più volte citato dagli autori occidentali nelle controversie con la Chiesagreca sulla questione della processione dello Spirito Santo. Ha avuto uso limitato nelle liturgie occidentali, ma compare nel ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] in Polonia, ben accolto da quel Sovrano, e tenuto anche a tavola, ha composto due libri, uno preferendo la presente Chiesagreca alla Romana con averlo dedicato alla Czara: e l'altro che ogni Sovrano è padrone nei suoi dominii per non ammettere la ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ° sec. i cristiani d’A. parlino latino, mentre a Roma la Chiesa è ancora di lingua greca. Nel 3° sec. Cipriano di Cartagine rappresenta bene lo spirito di autonomia della Chiesa africana nei confronti di Roma. Il lungo scisma donatista presenta anche ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] si ebbero i vari tipi (fig. C).
L’o. dorico si formò in Grecia nel 7°-6° sec. a.C., caratterizzato dalla colonna priva di base con , cioè la salvezza eterna nella contemplazione beatifica.
Nelle Chiese cattolica e ortodossa, o. è la categoria dei ...
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calendario
calendàrio [Der. del lat. calendarium, da calendae → calende; in origine "libro di credito, di scadenze", perché gli interessi maturavano il primo del mese] [MTR] [ASF] [GFS] Sistema convenzionale [...] proposta di Federico II di Prussia, nel 1744; la Gran Bretagna nel 1752. I paesi dell'Oriente facenti capo alla chiesa scismatica greca rimasero fedeli al c. giuliano. Dopo la rivoluzione di ottobre (1917), uno dei primi atti del governo sovietico fu ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] singoli elementi architettonici e scultorei (amboni, balaustre di chiesa, colonnine di chiostri ecc.). Una tecnica simile, Età antica. - I primi esemplari di m. pavimentale nella Grecia classica sono costituiti da ciottoli a monocromo o colorati (5 ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] ’area d’indagine più o meno definita già nell’Antichità greco-romana. L’opinione secondo cui essa concernesse lo studio e Molti Padri della Chiesa ripresero la consuetudine retorica popolare di classificare tutti gli studiosi greci di scienze fisiche ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] inoltre cominciò a leggere le opere di geometria dei classici greci. Come molti suoi contemporanei ‒ si pensi a Hobbes le tre leggi dei moti planetari stabilite da Kepler. Halley chiese a Newton di risolvere questo intricato problema matematico. La ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] dimostrare la superiorità dell'architettura egizia su quella greca.
I tranquilli studi del B. vennero nuovamente nelle scoperte, nelle arti; ma negli affari di religione e della Chiesa sia bene non muover, nulla..." (Sette lettere inedite dell'abate ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....