Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le speciali prerogative dell’ambasciatore francese a Roma, e nel 1682-91 per la dichiarazione dei quattro articoli della Chiesagallicana.
1701-13: scatenatasi la guerra di Successione spagnola, il duca di Savoia Vittorio Amedeo II (1675-1730) crede ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] . Hus.
1431: processo a Giovanna d’Arco e sua condanna al rogo.
1438: prammatica sanzione di Bourges: nascita della Chiesagallicana.
1450: Francesco Sforza signore di Milano.
1452: Federico III d’Asburgo è l’ultimo imperatore incoronato a Roma.
1453 ...
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Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] Il concilio di Parigi (1398) parlò delle ‘libertà’ (nel significato medievale di immunità e privilegio) della Chiesagallicana. Tali concetti trovano la loro espressione concreta nella Prammatica sanzione di Bourges (1438), la quale non solo afferma ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] gli edifici religiosi non alienati; il clero è tenuto a prestare giuramento di fedeltà al governo. La Chiesagallicana era annientata: il papa esigeva dal vecchio episcopato dimissioni collettive prima di procedere alla riorganizzazione delle ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] alle quali occorreva fare fronte, mentre restava sempre aperta la ferita rappresentata dalla condizione scismatica in cui la Chiesagallicana era venuta a trovarsi.
Essendo solo diacono, il nuovo pontefice fu ordinato sacerdote il 15 marzo 1513 e ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] ad appianare tutte le difficoltà fra il papa e il sovrano francese: erano in gioco infatti le libertà della Chiesagallicana. Nel marzo 1372 il re aveva emesso un'ordinanza con cui sottraeva alle giurisdizioni ecclesiastiche tutte le azioni reali ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] come rimedio contro quelle che venivano presentate come le usurpazioni romane a danno delle antiche libertà della Chiesagallicana. Anche dalla Germania P. ricevette amare frustrazioni, nonostante il rapporto di servizio da lui intrattenuto verso gli ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] fortunata fu la missione di Chieregato e Flores sotto il profilo dei rapporti fra la Sede apostolica e la Chiesagallicana, dato anche lo schieramento di I. a favore degli Asburgo nella questione della successione imperiale: elemento che interferiva ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] «riforma cattolica» si mantenevano nondimeno assai forti le tendenze alla scissione; alle affermazioni di autonomia della Chiesagallicana (1438), si aggiunse la nuova e gravissima separazione dei protestanti (➔ ) provocata da Lutero, che si trascinò ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alcuni Stati andavano emergendo richieste del clero locale di maggior autonomia da Roma. Esempio per tutti era la Chiesagallicana che i fermenti giansenisti avevano consolidato nella tenace tutela della tradizione di libertà dalla Santa Sede. E un ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...