Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] affermano la competenza religiosa propria e dei sovrani. Particolamente importante l'adozione di questi principî da parte della Chiesagallicana (v.), con la Prammatica sanzione di Bourges (1438). Ma la massima vittoria dello Stato si ebbe nel sec ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] la letteratura francese in difesa delle libertà gallicane (v. gallicanismo). E, anche finito il periodo delle contestazioni intorno ai principî della Chiesagallicana e alle cosiddette libertà gallicane, non venne mai meno in Francia una tradizione ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] ad appianare tutte le difficoltà fra il papa e il sovrano francese: erano in gioco infatti le libertà della Chiesagallicana. Nel marzo 1372 il re aveva emesso un'ordinanza con cui sottraeva alle giurisdizioni ecclesiastiche tutte le azioni reali ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] gli edifici religiosi non alienati; il clero è tenuto a prestare giuramento di fedeltà al governo. La Chiesagallicana era annientata: il papa esigeva dal vecchio episcopato dimissioni collettive prima di procedere alla riorganizzazione delle ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] come rimedio contro quelle che venivano presentate come le usurpazioni romane a danno delle antiche libertà della Chiesagallicana. Anche dalla Germania P. ricevette amare frustrazioni, nonostante il rapporto di servizio da lui intrattenuto verso gli ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] nel suo rifiuto di consacrare il Serrao, di convocare un concilio nazionale "nel quale si farebbero ammettere le libertà della Chiesagallicana, quali ne godeva la Francia prima del concordato di Francesco I, e consacrare non solo l'eletto di Potenza ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per i favori pontifici ricevuti nell'occasione - della necessità di arrivare a una riforma accettabile per la Chiesagallicana, al fine di conservarla fedele al cattolicesimo romano, contro tutte le tentazioni in senso opposto della corte francese ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] urtare, per motivi di ordine giuridico ed istituzionale, contro gli interessi del clero, tenace difensore delle libertà della Chiesagallicana, e dei parlamentari, da un canto custodi dei diritti della Corona e quindi gelosi anch’essi delle libertà ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] del concilio, criticando i progetti di riforma già elaborati e contrapponendo all'azione del concilio i privilegi della Chiesagallicana e le iniziative di riforma attuate dai sovrani. L'intervento suscitò la violenta reazione di molti vescovi e ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] collezioni sistematiche, e riguardanti il diritto di tutta la Chiesa, il che è pure un indice di progresso verso cui si devono aggiungere Rigger e Pithou, rappresentanti la corrente , gallicana, e per i regalisti moderati Pietro De Marca e Bossuet; ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...