FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] grande quanto il vivo, che è oggi in Fiorenza nella chiesadiSantaFelicita... [e] un altro minore... per la Compagnia dell'Assunta di Fiesole".
Il Crocifisso di S. Felicita, ubicato originariamente nella cappella del Nero e poi trasferito nell ...
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DI NAPOLI, Cesare
Francesca Campagna Cicala
Nato, secondo il Grosso Cacopardo (1821), nel 1550, della sua vita e della sua attività artistica si sa ben poco, se non che fu molto probabilmente messinese, [...] datata 1582, e la tavola di S. Vito nella chiesa intitolata al santo ricordata dal Grosso Cacopardo (1826). di Pagliara, del 1586, insieme con l'evidente ricordo polidoresco nelle figure dei Ss. Pietro e Paolo, il pittore libera una maggiore felicità ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] con Cristo tra due angeli; Cristo tra i Dottori; Milano, Chiesadi S. Eustorgio: Madonna e Santi; Milano, Chiesadi S. Maria dei Miracoli: Natività; Milano, ChiesadiSanta Maria della Passione: Redentore con gli apostoli; affreschi con Dignitari ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] della certosa, spettano forse gli affreschi della cappella Usimbardi della chiesadiSanta Trinita con Storie di s. Pietro e Virtù, il Martirio di s. Sebastiano di S. Felicita (cfr. Thiem, 1969) e soprattutto la tela della galleria commemorativa ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] da Gagliano, futuro seguace disanta Caterina de' Ricci, con l'Arcopagita, fa consistere la vera felicità nel congiungersi di tutto l'essere umano in Dio di Giustiniani e Querini, la cui esigenza di trasformazione della Chiesa in una Chiesadi ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] assegna plausibilmente al C. in un momento di particolare e felice impegno progettuale.
Intorno al 1518 e specialmente stanze de' camerieri di Sua Santità" (Vasari, p. 459). Essendo stato consultato sulla costruzione della chiesadi S. Maria della ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] 378), costituiva lo scenario per una sacra rappresentazione nella chiesadi S. Felice.
Le macchine inventate dal B. per servire alla e stile tardo nell'attività del Brunelleschi.
La chiesadiSanto Spirito fu progettata nel 1428 o nel 1434 ( ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] mendicante, felice per la mancanza di cure e di responsabilità. Il Filelfo, echeggiando i sospetti di altri, voleva unica della chiesa gotica francescana l'A. già mediti il tema spaziale che svilupperà organicamente nella chiesadiSant'Andrea a ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] e Lorenzo di Niccolò (che per lui avevano eseguito affreschi nel suo palazz0 di Prato e nella chiesadi S. Francesco "orazioni" ("a Dio", "a nostra Donna" "a tutte l'anime sante") in terza rima. È trasmesso da quattro codici fiorentini (Bibl. naz., ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di Colleramole (chiesadi S. Cristoforo) del 1655, alla Madonna che dona il rosario a s. Domenico di S. Martino a Strada del 1658, all'Apparizione del Bambino a s. Antonio (Firenze, chiesa dei cappuccini di Montughi: 1659 circa), all'Assunta e santi ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...