uniati I cattolici appartenenti ai vari riti orientali. In particolare, i cristiani che dalla separazione conseguente allo scisma d’Oriente sono ritornati all’unione con Roma. ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] di venti anni67 e – dietro richiesta di Pio XI – fin dal 1930 accolse ragazzi diritoorientale che era rimasta per lungo tempo isolata. Alcuni monaci benedettini di ) dall’arrivo alla partenza, «Rivista di storia della Chiesa in Italia», 58, 2004, pp. ...
Leggi Tutto
Chiesa melchita
La Chiesa cattolica orientale autonoma dirito bizantino e di lingua araba, in comunione con la Chiesadi Roma. Il termine melchita deriva dall’ar. malik, che traduce il gr. basilikós, [...] lingua siriaca. Il rito bizantino si impose dal sec. 10° e alla fine del sec. 13° il cambiamento dirito era totale, benché i , fino alla partecipazione dei patriarchi melchiti ai concili della Chiesadi Roma negli ultimi due secoli. La C.m. conta ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] Orientalen, elenco completo in varie lingue di tutte le diocesi delle Chieseorientali con i nomi e gli indirizzi dei nella periferia di Los Angeles, ai primi del 20° secolo, nel corso di un rito presieduto da un afroasiatico figlio di uno schiavo ...
Leggi Tutto
Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] , è ostacolato soprattutto dagli aspri contrasti tra la Chiesa ortodossa russa e i cattolici diritoorientale, da una parte, e dalla reazione ortodossa contro il proselitismo di cattolici e di altri cristiani, dall’altra, nei territori già sovietici ...
Leggi Tutto
Vescovo romeno cattolico, diritoorientale, nato il 14 luglio 1899 a Londroman, in Transilvania, morto in carcere a VăcăreŞti, il 10 maggio 1950. Dopo studî di filosofia e teologia a Roma, fu consacrato [...] sacerdote nel 1926 a Blaj, dove fu anche professore nella locale Accademia teologica. Dal 1940, vescovo ausiliare della Chiesa metropolitana di Blaj e Vicario a Bucarest. In quest'ultima qualità, fu arrestato nell'ottobre del 1948 per non aver ...
Leggi Tutto
PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] poi anche un appoggio contro i cattolici diritoorientale. Non del tutto apprezzabili, in questo contesto Milano 2008; Diplomazia senza eserciti. Le relazioni internazionali della Chiesadi P. XI, a cura di S. Giordano, Roma 2013.
Per uno sguardo d’ ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] da Roma. In Ucraina e in Romania le comunità cattoliche uniati - cioè diritoorientale ma unite a Roma - furono forzatamente incorporate nelle locali Chiese ortodosse. Nel 1947-1949 la tensione tra autorità ecclesiastiche e autorità politiche era ...
Leggi Tutto
ordine sacro
Sacramento che investe dell’esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa gli o.s. conferiscono al sacerdote il potere di agire [...] divina, il diaconato, il presbiterato e l’episcopato si trovano in tutti i tempi e presso tutte le Chiese, sia dirito latino sia diritoorientale. Gli altri ordini invece, perché d’origine umana, subirono diverse mutazioni presso i vari riti. Nella ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] si stringevano a costituire la Chiesa rappresentavano un elemento di aggregazione sociale estraneo allo Stato e tendenzialmente indifferente alle sue sorti. La nuova religione si distingueva dalle altre orientali per il suo carattere universalistico ...
Leggi Tutto
ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...