CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] unitatis defensione, in cui era condannata l'usurpazione da parte di Enrico VIII del titolo di capo supremo della Chiesad'Inghilterra e ribadito il primato romano.
Nella primavera del 1537 il C. interverrà con il Cortese nel dibattito suscitato ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] volevano accoppiare ad un solo aratro un agnello e un toro indomito. Né egli poteva in alcun modo essere utile alla Chiesad'Inghilterra. Tutto ciò ebbe luogo il 4 marzo 1093. Parecchio tempo passò fino all'accettazione definitiva della nomina. Il re ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] Lanfranco di Pavia (1089) che era stato chiamato dal padre (Guglielmo il Conquistatore) alla testa della Chiesad’Inghilterra, tergiversò per quattro anni incamerando le rendite ecclesiastiche e nominò infine – cedendo alle pressioni dei nobili – il ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] . und die deutsche Nation, in Festschrift Georg von Hertling, München 1913, pp. 305-328. Su quelli con la Chiesad’Inghilterra: The Cardinal Protectors of England, Rome and the Tudors before Reformation, Cambridge MA 1974; W.E. Wilkie, The Beginnings ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] con i cattolici inglesi, in specie con il cardinale Herbert Vaughan arcivescovo di Westminster, e la conoscenza della Chiesad’Inghilterra costituirono i motivi per cui Leone XIII gli affidò il compito di cooperare alla redazione della lettera Ad ...
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– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] a Londra il 5 febbraio 1807.
Paoli fu sepolto nel cimitero della vecchia chiesa di Saint Pancras che all’epoca accoglieva i non appartenenti alla Chiesad’Inghilterra. Nel testamento redatto tre anni prima, a conferma di una preoccupazione che lo ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] i suoi compagni in un opera di evangelizzazione irta di difficoltà, mentre tenne stretto e vivo il legame tra Roma e Chiesad'Inghilterra, non riuscì a risolvere il problema dei rapporti con quelli che già eran cristiani e che, organizzati con loro ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] obiettivo fu quello di affermare il primato e l'autorità della sede di Canterbury secondo le direttive pseudo-isidoriane. La Chiesad'Inghilterra era composta dalle due diocesi di Canterbury e di York. Il primato di Canterbury su York fu oggetto di ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] di delegati francesi ai negoziati che dovevano essere conclusi con una decisione dell'arcivescovo di Canterbury, primate della Chiesad'Inghilterra. Il B. fu costretto a sentire assai di frequente aspre accuse e minacce contro il papa senza ottenere ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] et menzogne contro così grandi Prencipi passati et presenti» (p. 250).
Certo, la Storia della Riforma della Chiesad’Inghilterra (1820) del vescovo anglicano Gilbert Burnet attribuisce alla Historia di Pollini il potere di aver fatto cambiare ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...