La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] irrimediabilmente fuori uso. La maggior parte dei grandi orologi da chiesad'Europa, se non erano semplici strumenti a soneria, avevano un ad arginare l'anarchia religiosa che seguì al grande scisma d'Oriente. Lo scisma si concluse nel 1417, dopo una ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] bizantina e, nelle regioni orientali, soprattutto il siriaco-aramaico delle chiese cristiane. L'aramaico, divenuto lingua d'uso dell'intero Vicino e Medio Oriente dal tempo dell'Impero persiano degli Achemenidi, era utilizzato nelle sue diverse ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] confortate dall’azione culturale della Chiesa: i primi poemetti in .
M. orientali
Vicino Oriente
Nell’Oriente anteriore antico, la poesia nulli; in altre parole è una legge che associa un numero reale d(a, b) positivo o nullo a ogni coppia (a, b) ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] in rilievo come, a differenza dell’allegoria, il s. fosse qualcosa d’immediato, che avesse un rapporto motivato con l’oggetto. Non è per in quelle eucaristiche, tanto in Oriente quanto in Occidente. La Chiesa romana lo accettò definitivamente solo ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] q)]:[1+2+3+…+(s−p)]. L'idea corretta era quella d'introdurre in ogni caso le vincite ancora mancanti (s−q), ( l'Europa e il Vicino Oriente, da cui erano importate questo tipo di speculazioni da parte della Chiesa protestante ortodossa da un lato, e, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] occuparsi dei poveri del regno. Il Bureau d'Adresse di Renaudot era nato come una sorta che le loro attività fossero orientate da una consapevolezza istituzionale scolopi nella loro casa generalizia, annessa alla chiesa di S. Pantaleo a Roma. In ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] l'Islam si diffondeva, sia a Oriente sia a Occidente, grazie a una sec. come un'età oscura, priva d'importanza, che attendeva di essere rischiarata dai fino a condurre allo scisma tra le due Chiese, i contatti intellettuali tra le due aree sarebbero ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] fino ad allora marginali come gli Stati Uniti o l'Estremo Oriente. L'ordine non è casuale. Nella prima metà del secolo inglesi, che si tratti di giuristi o uomini d'affari, uomini di Stato o di Chiesa. Secondo una stima di Peacock del 1841, almeno ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] alta carica di gonfaloniere. Fu sepolto nella chiesa di Santa Croce dove la sua tomba, al momento del suo ritorno dal Medio Oriente, dove era stato inviato quando Galilei aveva aveva suscitato scalpore in molte parti d'Europa e a Francoforte ne fu ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...