Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] e feste, e il canto è sostituito da alcuni inni; il clero non è numeroso se non nelle grandi chiese.
Dignitari della chiesa. - Capo della chiesaabissina è il metropolita "Pāpās" o "Abun" ordinato tale dal patriarca copto che risiede al Cairo; egli è ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] che la maggioranza musulmana e i resti della comunità alessandrina collaborano per il progresso dell'Egitto.
La chiesaabissina dipende dalle sue origini dal patriarcato di Alessandria: v. etiopia. Per le condizioni politico-economiche di tutto ...
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Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] della Mirandola, poi perduto totalmente di vista. Nel sec. XVI riaffiorò la notizia d'una versione etiopica in uso nella chiesaabissina. Nel 1773 il Bruce ne portò in Europa, alla Bodleiana di Oxford, il primo manoscritto, cui nel 1868 vennero ad ...
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Sono designate con questo nome le popolazioni di religione giudaica dell'Etiopia settentrionale oggi ridotte a piccoli gruppi che vivono sparsi nella zona fra il Lago Tana e il Semien. I Falascià parlano [...] , che però essi non posseggono più nell'originale ebraico, ma solo nella traduzione geez a loro pervenuta dalla chiesaabissina, e su alcuni apocrifi, pur essi in traduzione cristiana. La tradizione talmudica è a loro sconosciuta, e conseguentemente ...
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Religioso e viaggiatore portoghese, nato a Coimbra nella 2ª metà del sec. XVI, morto in età assai avanzata dopo il 1540 (s'ignorano la data precisa della nascita e quella della morte). Era cappellano del [...] anni l'Álvarez, che era stato incaricato dal re David di una lettera per il pontefice tendente a rimettere la Chiesaabissina sotto l'autorità di Roma, poté, ma senza frutto, compiere la sua missione.
La relazione del memorabile viaggio doveva essere ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] come in Moscovia); in Africa, preclusa ogni possibilità d'intervento nel mondo islamico e svanito un progetto di unione con la Chiesaabissina, il papa riconobbe come re del Congo Pedro IV d'Agua Rosada in un perfetto esempio di collaborazione con il ...
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SALĀMA, Abba
Michelangelo Guidi
Nome che la tradizione etiopica dà a Frumenzio, che come ci informa Rufino, fu con il fratello Edesio l'introduttore del critianesimo in Etiopia, e per questo è anche [...] a questa dignità. La lettera mandata nel 356 dall'imperatore Costanzo ai due fratelli re di Axum ci attesta sicuramente che in quell'epoca Frumenzio era vescovo della città.
Bibl.: I. Guidi, La chiesaabissina, in Oriente moderno, II, Roma 1922. ...
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ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi
Francesco Surdich
ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi. – Nacque il 27 maggio 1855 a Pavia in una vecchia casa del corso di Porta Borgoratto, l’attuale corso Cavour, figlio illegittimo [...] cercando di organizzare la ricognizione del territorio e di collaborare con ras Malone, per conto del quale costruì una chiesaabissina sui resti di un’antica moschea. In quel periodo frequentò Arthur Rimbaud, di cui elogiò le qualità di commerciante ...
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BERGNA, Costanzo
Enrico de Leone
Nacque a Cantù (Corno), da Giovanni e da Caterina Rovea, il 4 nov. 1884. Nel 1900 entrò nell'Ordine dei frati minori e fu consacrato sacerdote il 14 marzo 1908. Avviato [...] 1936, II, pp. 239-246; La mentalità musulmana e l'azione dei missionari nelle colonie, ibid., IV, pp. 229-240; La chiesaabissina,in Vita e pensiero, n. s., XXIV (1938), pp. 217-222; Avanguardie missionarie in Etiopia, in Frate Francesco, XIII(1940 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] .000 italiani tennero testa a più di 100.000 Abissini lasciando sul campo il 53% dell'effettivo. Vano il LI (1928); A. Gaudenzi, Il monastero di Nonantola, il ducato di Perisceto e la Chiesa di Bologna, in Bull. Ist. stor. ital., 1901-16. nn. 22, 36, ...
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