LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] fu da loro offerto al re nella Galerie des Cerfs allestita asala teatrale. Era la prima opera italiana rappresentata in Francia dal tempo 87 compose e fece eseguire messe e mottetti in varie chiese di Parigi; nel 1688 compì il suo ultimo tentativo ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] nella chiesa di Sant'Eufemia. In questo periodo compose Ilsecondo librode Madrigali a sei B. C. Giuliari, Della musica sacra in Verona, Firenze 1873, p. 3; A. Sala, I musicisti veronesi (1800-1879). Saggio storico-critico, Verona-Padova 1879, p. ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] di Treviso, al principio dei XVIII secolo. Nei primi anni dei '700 il D. pubblicò, presso l'editore Sala di Venezia, una raccolta di dodici sonate da chiesaa tre, raccolta che fu poi ristampata, tra il 1704 e il 1710, dall'editore Roger di Amsterdam ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] . Contemporaneamente ai compiti sacerdotali, in una chiesa della città non meglio precisata affiancò il ritmo e di tonalità.
Fonti e Bibl.: A. Sala, I musicisti veronesi (1500-1879), Verona 1879, p. 9; A. Spagnolo, Le scuole accolitali in Verona, ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] in uno dei posti di maggior prestigio della Chiesa cattolica, a vicecancelliere e amministratore generale di tutto il dominio avevano luogo nell'appartamento nobile del palazzo, dove una sala fu trasformata in un teatro, che Scipione Maffei descrisse ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] al popolo di Parigi quale autore di musica sacra, dirigendo nella chiesa della Merci un grand motet, da lui scritto per l'occasione e poetico di Perrin, in una sala, in origine destinata alla pallacorda, attrezzata a teatro.
Era la prima volta che ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] nella chiesa di S. Domenico a Fiesole. Nell'anno seguente apparvero una Messa in do e un Dixit (entrambi a 4 voci vita musicale parigina, aveva fondato un teatro, situato nella "sala delle macchine" alle Tuileries, sotto gli auspici del conte di ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] e basso continuo) e sonate a 4; sonate a più grandi organici per il servizio divino a Vienna; sinfonie, in parte dalle grandi opere vocali.
Opere a stampa. 12 Suonate a tre [da chiesa] … Opera prima (Venezia, G. Sala, 1693 e 1700; Amsterdam, E ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] la stroncatura della stampa fu completa; poi Di Stefano le chiese di unirsi a lui in un lungo giro di concerti per le maggiori . I concerti, esauritissimi al botteghino e accolti in sala all’insegna del fanatismo, si rivelarono una débâcle vocale ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] nell'accennare alla Messa da morto a otto voci, scritta.in quell'anno dal D. per la chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli in , G. Marchitti, N. Sala, M. Valentini): in base all'esito del concorso la carica di primo maestro fu assegnata a G. Di Majo.
Nel ...
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parare
v. tr. [lat. parare «preparare, allestire, apparecchiare» (e inoltre «procurare, acquistare, comprare»)]. – 1. ant. Preparare, apparecchiare, apprestare, in frasi come p. insidie, p. il convito e sim., che sono latinismi. 2. a. Vestire...
galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...