GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] in carica fino al marzo 1532. Quindi, ceduta la diocesi pavese a Giangirolamo de' Rossi, ricevette in cambio un posto di chierico della Camera apostolica.
Agli inizi del pontificato di Paolo III, il Del Monte acquistò, per circa 10.000 scudi, la ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] tonsura; a otto venne investito degli ordini sacri e della dignità di protonotario. A causa del suo rango di chierico figlio del Magnifico, il giovinetto ricevette lucrosi benefici ecclesiastici da tutti quei sovrani con i quali il padre vantava ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] vita regolare del clero, che propose la cassazione di quelle parti della cosiddetta regola di Aquisgrana, che consentiva ai chierici regolari di mantenere il possesso dei propri beni personali. Poco si sa delle decisioni assunte al riguardo in tale ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] p. XXVIII; Lettres du cardinal D'Ossat, III, Amsterdam 1708, pp. 387-402; C. Piselli, Notizia historica della Religione dei pp. chierici regolari mino-ri, Roma 1710, pp. 7 s.; N. Comneno, Historia Gymnasii Patavini, Venetiis 1726, t. II, p. 116; F.A ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] tali cose assai larga" (ibid., pp. 133-34); le stesse promozioni cardinalizie, immettendo sul mercato le cariche lucrose di chierico e di auditore di Camera che erano state lasciate vacanti dai neoeletti, finivano per costituire una cospicua voce d ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] luogo, che è lo stesso in cui l’autore della donazione di Costantino pensò a disegnare l’altro senato, tutto di chierici, che avrebbe dovuto fare da corona al papa ‘quasi-imperatore’. Questo momento coincise con l’inizio del potere temporale dei papi ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] Biblioteca apost. Vaticana, divisi nei fondi Chigiano e Vaticano.
Rientrato in patria in data imprecisata, nel 1432 si fece chierico. Nello stesso anno o nel successivo fu chiamato a Roma da Eugenio IV, il veneziano Gabriele Condulmer, a ricoprire l ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dopo lunghe trattative e con la forte spesa di 40.000 scudi d'oro circa, ad impossessarsi della carica di chierico di Camera, una delle più promettenti pedane di lancio per raggiungere il cardinalato; ricevette però il relativo privilegio di immunità ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] prassi di vita monastica. Nel 434 il monachesimo è accettato e dal contenimento si passa alla regolamentazione giuridica: se un chierico, di qualunque grado – un monaco o una donna –, che ha trascorso la sua vita in solitudine («clericus aut monachus ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , espressi con il generico termine di "consanguineus", che legavano il papa al futuro cardinale Pietro Capocci e al chierico Giovanni "de Tebaldo" (Regesta Honorii papae III, nrr. 1015, 6203), riconducono al medesimo ambiente, quello delle famiglie ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...