FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] pretesto per rimproverare al F. la cattiva gestione del suo incarico e per richiamarlo. Nuovo nunzio il 9 agosto fu nominato il chierico di camera A. Pucci, molto vicino alla famiglia de' Medici. Il F. prese congedo nell'Assemblea del 9 sett. 1517, a ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] cui erano imbarcati di fare una sosta nel porto pontificio di Civitavecchia. Qui, con un ardito colpo di mano, il chierico di Camera Alessandro Sforza si impadronì delle navi e tramite il fratello Guido Ascanio ottenne dal nipote del papa, Giovanni ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] proprio quelle allontanate dal doge (identifica infatti nel Vitale Candiano, non il fratello del doge, ma il figlio costretto al chiericato). Vede quindi nel secondo matrimonio del doge, che pone negli anni 962-63, il suggello ed il compenso del suo ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Condulmer, figlio di una sorella di G. XII, la carriera era stata rapidissima già prima della nomina a cardinale: chierico della Camera apostolica, poi tesoriere, quando il 30 dic. 1407 venne nominato dallo zio vescovo di Siena ciò fu possibile ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] diaconi: solo in punto di morte, dunque, essi sarebbero stati ammessi alla comunione della Chiesa ed ai sacramenti. Per i chierici che avevano ricevuto gli ordini minori, per i monaci e per i laici, i padri sinodali stabilirono che dovessero rimanere ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] il ricorioscimento di Gotofredo. Ma i patarinì, con l'appoggio del legato pontificio Berriardo, elessero arcivescovo un chierico milanese a loro favorevole, Attone (6genn. 1072). Le violenze dei partigiani di Gotofredo costringevano quindi Attone a ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] la mensa vescovile di Cassano Jonio in Calabria; il breve di investitura papale del 3 settembre attestava che il F. era chierico e che veniva autorizzato a indossare l'abito secolare (Arch. segr. Vaticano, Secr. Brev. 262, c. 19r). Il Sessa continuò ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] banchieri senesi creditori del patriarca, sullo scorcio del 1254 G. fu scomunicato, forse per aver negato un beneficio a un chierico raccomandato dal papa o per contrasti sorti in merito all'elezione del vescovo di Trieste, e solo nei primi mesi del ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] Augusto Campana, I, Padova 1981, pp. 257-286 passim; A. Pastore, Marcantonio Flaminio. Fortune e sfortune di un chierico nell'Italia del Cinquecento, Milano 1981, ad ind.; P. Simoncelli, Inquisizione romana e Riforma in Italia, in Riv. stor ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e nelle forme consentitegli dal sistema dei cui ideali si era fatto banditore, di volta in volta cortigiano, "chierico vagante", precettista, accademico di circostanza. Ideologicamente legato all'ambiente in cui si mosse, non gli riuscì invece di ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...