CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] da aggiungersi forse altre due figlie, Aica ed Agnese, e due figli naturali, Serravalle, nato nel 1262, e Bernardino, che fu chierico.
Fonti e Bibl.: J. F. Böhmer, Regesta Imperii, V, Innsbruck 1901, nn. 7402, 13285a, 13407, 13626a, 13669a, 13870; H ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] cessare le ostilità con la Francia. Tale scelta era giustificata dal fatto che, benché cappellano papale, Bertrand era chierico del re d'Inghilterra con vasta esperienza nel campo delle relazioni anglo-francesi. La sua missione durò formalmente fino ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] - il F. abbia effettivamente preso gli ordini sacerdotali; non è da escludere, però, che nel prologo alla Rota nova questa carica (chierico o cappellano della chiesa di S. Michele di Mercato di Mezzo a Bologna) non sia da intendere come una autentica ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] un Ugo e un Gerardo: gli fu dato il nome di alcuni brillanti chierici, come l'arcivescovo di Colonia, fratello di Ottone I, e papa appena ebbe notizia della sua vacanza. A quest'epoca un chierico locale redigeva la Vita di Gerardo, vescovo di Toul, ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] venne costretto a farsi monaco; e lo stesso fratello minore di Sicardo, Siconolfo, il quale, accusato di alto tradimento, dovette farsi chierico e fu inviato a Taranto, a domicilio obbligato.
È certo che in questo sforzo per ristabilire l'ordine e la ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] ambasciatore a Roma con Nicolò Zorzi, per chiedere a Martino V "che per il Patriarca di Aquileia non possi esser posto alcuno Chierico per superiore ad essa Patria, nè in spirituale, nè in temporale, fin che lei [la Repubblica] non habbi pace con il ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] S. Carpasio in Aulla mancava di monaci, egli ottenne da Paolo III l'assenso onde conferire l'abbazia non a un chierico regolare, ma ad un secolare, proponendo come abate commendatario il figlio Giacomo, che fu accettato da papa Giulio III, con bolla ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] privilegi di varia natura (il primo diploma in tale senso è redatto su ordine di G. e di suo figlio dal notaio e chierico Aceprando nel marzo 1025: Codex dipl. Cavensis, V, n. 764 pp. 93 s.).
G. provvide inoltre ad ampliare patrimonio e poteri della ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] ed Equilio (Iesolo) che avrebbero preso e incendiato Eraclea uccidendolo assieme a tutti i parenti a eccezione di un chierico che avrebbe continuato la discendenza generando due figli.
La storicità di Paulicio, su cui sono concordi le fonti veneziane ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] una chiesa appartenente alla diocesi, per il censo piuttosto elevato di 10 soldi; una precaria in favore di un chierico di Bergamo attesta infine l'espansione della sua cerchia clientelare.
Nella crisi per la successione a Carlo il Grosso, apertasi ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...