CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] fine del 1386, ma che poi dovette consegnare al vescovo di Imola, Emmanuele Fieschi, nominato governatore, e al chierico della Camera apostolica Iacopo Dardam nominato castellano. Allora Urbano VI promise di risarcire al C. tutte le spese sostenute ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] congregazione del Concilio. Poiché questa funzione era riservata ai vescovi fu giocoforza per Pirelli, fino ad allora semplice chierico, richiedere gli ordini sacri. A seguito dell’ordinazione a sacerdote, avvenuta il 4 novembre 1764, Clemente XIII ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] una lite per il possesso di una prebenda del capitolo canonicale di Novara, della quale era stato investito da Celestino III il chierico Alberto Sicco e che in precedenza era stata conferita al vescovo di Porto. Il 10 giugno 1199, il G. ricevette l ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] difeso l'immunità ecclesiastica di un soldato spagnolo che a Pisa aveva disertato fondandosi sul fatto che questi era chierico, il F. dovette subire le obiezioni avanzate da B. Tanucci, professore di diritto civile in quell'università. Forse fu ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] al pontificato (1555), il G. fu assegnato alla scrittura delle lettere latine, cui seguì nel 1559 la nomina a chierico del Collegio cardinalizio. Nel 1564 ricevette infine l'arcidiaconato della diocesi aretina, cui, per ragioni di salute, dovette ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] cessare le ostilità con la Francia. Tale scelta era giustificata dal fatto che, benché cappellano papale, Bertrand era chierico del re d'Inghilterra con vasta esperienza nel campo delle relazioni anglo-francesi. La sua missione durò formalmente fino ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] un Ugo e un Gerardo: gli fu dato il nome di alcuni brillanti chierici, come l'arcivescovo di Colonia, fratello di Ottone I, e papa appena ebbe notizia della sua vacanza. A quest'epoca un chierico locale redigeva la Vita di Gerardo, vescovo di Toul, ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] ambrosiano; fu ancora il C. ad ottenere dal successore di Anselmo, Robaldo, l'ordinazione suddiaconale e diaconale per un chierico mandato da Paolo e Gebeardo. Robaldo, anzi, doveva tenere il C. in particolare stima: in una sentenza arcivescovile del ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] e adesione ai fini e ai metodi della riforma: ebbe familiarità con le personalità di spicco che essa espresse, tra cui il chierico Ildebrando, futuro papa Gregorio VII, e il cardinale Umberto di Silva Candida, che L. ammirava non solo per le sue ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Picchi, per affrontare le spese. In qualità di presidente della Camera egli approvò il 23 febbr. 1468, insieme con il chierico di Camera Antonio da Forlì, i conti della crociata presentati per la compagnia dei Medici da Filippo Martelli; è invece ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...