LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] , aveva ricevuto i primi titoli tipici della carriera ecclesiastica che saranno poi seguiti da quelli di prelato domestico (1852) e di chierico di camera (1863).
Tornato a Roma nel 1851 insieme con lo zio Bartolomeo e il cardinale Fornari, l'11 marzo ...
Leggi Tutto
FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] precedente atto - andato perduto - del medesimo Faulo. Nel dettare "summa cum dulcidinem" il testo al notaio, il chierico Petronace, F. si faceva solennemente assistere dai presbiteri, dai diaconi e dal clero residenti nella "civitas": questi ultimi ...
Leggi Tutto
FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] , anch'egli antico agente dei Farnese. Il F. aveva preso nel frattempo i voti minori, perché nei registri vaticani risulta chierico di Martirano; non mise comunque mai piede nella diocesi, territorio paludoso e inospitale.
Si spense a Roma nel 1559 e ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] sua vita. In documenti del febbraio e dell'aprile 1255 e dell'agosto del 1257 il Foucois viene definito chierico, o più precisamente chierico della corte reale, in contrasto con altre testimonianze di quegli stessi anni in cui manca tale qualifica. È ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] and the Nine. A history of the ode London 1960, pp. 113-142); A. Pastore, M. F. Fortune e sfortune di un chierico nell'Italia del Cinquecento, Milano 1981 (e Id., Due biblioteche umanistiche del Cinquecento (i libri del cardinal Pole e di M. F.), in ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] 1262, quando fu incaricato dal papa di giudicare nella lite tra il monastero romano di S. Ciriaco e l'allora semplice chierico Giovanni Boccamazza, relativa a uno dei primi benefici del futuro cardinale. Nella stessa qualità il D. si occupò anche di ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Paolo Bertolini
Ventottesimo vescovo di Piacenza, nacque nella prima metà del sec. IX, probabilmente proprio a Piacenza; ordinato diacono, entrò a far parte dei capitolo della cattedrale. Nell'889, [...] modo all'autorità patriarcale sarebbe stato sospeso a divinis se vescovo (fosse pure B. od un suo successore) o chierico, scomunicato, se laico; e in tale stato di contumacia sarebbero rimasti "quousque solutionis gratiam a Ravennate archiepiscopo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] della Eterna Sapienza.
Questa confraternita è considerata da alcuni vera e propria antesignana della più tarda Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo. Certo essa è da inquadrarsi nell'ambito del precoce risveglio religioso milanese, di cui ...
Leggi Tutto
PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] , la dignità e la giocondità dello stato religioso. Assunto dello scritto di Piatti è che la condizione di chierico regolare rappresenta la più compiuta realizzazione della perfezione cristiana. L’opera esordisce con una prima definizione di che cosa ...
Leggi Tutto
BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] veto delle autorità veneziane. Fallita l'iniziativa romana, il B., che nel 1486 figura anche insignito della dignità di chierico di Camera, tentò di aggirare l'ostacolo partendo da Venezia, dove sicuramente contava ancora buone relazioni in seno al ...
Leggi Tutto
chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...