FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] di proprietà che il grosso monastero possedeva nel Veronese.
Nel marzo del 1195 il F., insieme col magister Domenico e col chierico Giovanni, procuratore del monastero di S. Zaccaria, andò a Verona, dove l'8 di quel mese alcuni arbitri riconobbero al ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] ; se si accetta l'idea dell'origine italiana di D. si deve allora pensare a una sua presenza in Germania come chierico della corte imperiale o come membro di un'ambasceria a qualche sinodo tedesco (Schwartz).
Poco tempo dopo, però, D., passato al ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] per la diffusìone del testo di Azzolino, la zona d'Aosta e del Gran San Bernardo, è stata invece accolta unicamente la Vita del chierico di Novara.
I dati storici della Vita si riducono a poche notizie: l'arcidiaconato di B. ad Aosta; la sua attività ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] in favore della pace civile e dell'ortodossia religiosa, assecondato in questo da un piccolo ma attivo gruppo di dotti chierici di cultura bizantina e romana, come i diaconi Barionas, il fratello di questo Tommaso e Giovanni. Una tradizione, che in ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] del C., è la sua connessione con la propaganda imperiale. Alessandro di Roes, un canonico di Colonia che era entrato come chierico nella "famiglia" del C., fu autore di un'opera De praerogativa Romani imperii che combatteva l'idea di una "translatio ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] sarebbe trovato «in strettezze» alleggerendolo quello di molte «brighe» (ibid.). Fu a Madrid che ricevette la tonsura, divenendo così chierico, il 14 maggio 1624 (S.R. Rota, Processus in admissione Auditorum, b. 1, cit.).
Esauritasi la nunziatura di ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] il capitolo vedeva minacciati i suoi diritti e le sue entrate. Quando, dopo il 1216, l'arcidiacono Riccardo di Citro con alcuni chierici sospese una processione funebre dei monaci di S. Benedetto e fece portare via la salma, si arrivò di nuovo a uno ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] nel coro di beneventani e forestieri, mentre l'accesso era interdetto per sempre ai figli illegittimi e ai figli di chierici e abati.
Nell'aprile del 1177, infine, L. emise a favore dell'arcidiacono della cattedrale, il già ricordato Rainolfo, che ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di Voghera; A. Brusati era sacerdote di Assola. Di Milano erano gli altri: L. F. Pontio, sacerdote secolare; A. Bonardo, chierico; P. Schilizino, cercante per il monastero di S. Pelagia; F. Pirola. Su otto di cui sappiamo il nome (i condannati furono ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] del re, la legazione per l'Inghilterra all'arcivescovo di York, aspirante alla primazia. L'anno seguente pertanto il chierico Erveo, che agiva in Curia per conto di Tommaso, gli scriveva di essersi adoperato per conquistare alla sua causa anche ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...