Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] laica sui delitti più gravi commessi da chierici di rango non troppo elevato, i giuspatronati è stato posto in rilevo in un celebre studio di C. Dionisotti, Chierici e laici, in Id., Geografia e storia della letteratura italiana, Torino 1967 ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] . Il 12 dic. 1750 ricevette l'incarico di presidente della reverenda Camera apostolica, in seno alla quale divenne chierico coadiutore del decano monsignor Raggi: in questa qualità ottenne dal 1753 la prefettura degli archivi, che comportava la ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] (vi fu anche commissario dell'Annona), infine Perugia nel 1689.
Il 29 ott. 1692 subentrò a Fabrizio Sinibaldi come chierico di Camera, il che gli permise di proseguire rapidamente la carriera a Roma: dapprima (1693-96) come presidente delle Strade ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] in seguito divenne referendario delle due Segnature; quindi alla fine del 1689 o all'inizio del 1690 comperò un luogo di chierico di Camera, che il 13 febbr. 1690 gli fruttò la nomina a presidente della Grascia (nello stesso anno il fratello Ottavio ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] il favore del duca ed in particolare di Elisabetta, futura regina di Spagna. Tornato a Roma, il 21 ott. 1706 fu nominato chierico della Camera apostolica e l'anno seguente prese gli ordini minori (25 sett. 1707) e quelli maggiori (16 ottobre); il 7 ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] s., 577-580; G. P. Bognetti, S. Maria Foris Portas di Castelseprio e la storia religiosa dei Longobardi, in G. P. Bognetti-G. Chierici-A. De Capitani D'Arzago, Santa Maria di Castelseprio, Milano 1948, pp. 118 s., 133-135, 138 s., 144 s., 157, 159 ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] Reims (969-989). In qualità di terzogenito, fu destinato dalla famiglia alla carriera ecclesiastica e compì i suoi studi da chierico nella scuola cattedrale di Liegi. Divenne canonico e arcidiacono del Capitolo di St-Lambert. Nell'XI secolo Liegi era ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] si trovava, ancora nel giugno-settembre del medesimo anno, quando è delegato pontificio per deliberare nella causa fra un chierico veronese da un lato ed il fratellastro Alboino (nonché il capitolo della cattedrale) dall'altro, a proposito del seggio ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] papa all'inizio del 1407, in pochi mesi bruciò le tappe di una folgorante carriera: già a Roma in febbraio, e nominato chierico di camera almeno dal marzo, in aprile è indicato come uno "di prinzipal apreso miser lo papa"; il 20 maggio ricevette la ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] probabilmente che abbracciò la carriera ecclesiastica; nel settembre del 1595 lasciò anche la carica di avvocato fiscale per divenire chierico di Camera (aveva acquistato quest'ufficio per 30.000 scudi, avendo ottenuto dal papa di pagare questa cifra ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...