Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] intellettuale ‘di frontiera’
Nel 1910, nelle pagine di un suo denso medaglione biografico, Loria definì Michels un «chierico vagante» (Un intellettuale italo-tedesco: Roberto Michels, «Nuova antologia», 1° novembre 1910, p. 133). Più recentemente ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] gli ordini minori, per cui, indossato l'abito talare, poteva servire gli uffici divini. In dipendenza del suo nuovo stato di chierico, due mesi dopo la tonsura gli venivano assegnati i proventi della cappella di S. Maria di Nazareth in Ravenna; il ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] il titolo in teologia non servi soltanto a conferirgli prestigio all'interno della comunità e fuori; egli fu un chierico attivo e, a differenza di molti suoi contemporanei, spese parte notevole delle sue forze in attività prettamente ecclesiastiche ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] di Gisulfo II (1053-1076), ma dei quattro fratelli di Gisulfo conosciuti nessuno sembra essere stato medico o soltanto chierico. Ma nonostante questo è molto probabile che C. sia effettivamente arrivato prima del 1076 a Salerno, perché quando il ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] a proposito di molti temilil Le Bras ricorda, a titolo esemplificativo, la materia delle dispense e la perdita del privilegio da parte del chierico passato a nozze o apostata.
Circa l'epoca in cui l'opera di B. fu compiuta non si è ancora pervenuti a ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] che ritualmente promuove e apertamente diffonde una devozione. Il gruppo produsse testi e scritture. Nelle lettere in cui il chierico Francesco da Garbagnate si rivolge alla sua familia, e in particolar modo ad Andrea, questi viene definito "primus ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] a Roma come legato imperiale, l'H. s'impegnò ad accumulare benefici che garantissero il sostentamento suo e del fratello chierico, Konrad.
La morte di Niccolò da Cusa nel 1464 destò in lui l'ambizione a succedergli sulla cattedra di Bressanone ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] da un terzo presso l'abbazia di Hyde (8 apr. 1488). Nei documenti che hanno queste notizie il C. è ricordato come un chierico e infatti, suddiacono e poi diacono nel 1489 (18 apr. e 13 giugno), fu ordinato prete il 10 apr. 1490 come "rector ecclesiae ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] . L'azione repressiva di Liutprando non si fece attendere e fu implacabile. Transamondo venne esiliato, tonsurato e fatto chierico, mentre Godescalco venne eliminato da quelli che Paolo Diacono (VI, 57, p. 185) identifica con chiarezza quali fideles ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] di questa vi erano francesi - come i cappellani Alano di Montecontor e Pietro detto "Carpinazio" - insieme con un "povero chierico" milanese, Ardighetto de Belasto; ma sin da quando il C. era cappellano papale e familiare di Ottaviano Ubaldini si ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...