CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] Ravenna e successivamente di delegato apostolico a Rieti, Spoleto, e, nel 1834, a Macerata. Richiamato a Roma, venne nominato chierico di Camera e giudice di consulta nei Supremi Tribunali. Il 30 maggio 1841 divenne sacerdote.
Rimasta vacante la sede ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] del capitolo della cattedrale. Come arcidiacono di Bologna il C. il 7 marzo 1383 decise l'assunzione di un giovane chierico nel Collegio degli scolari bresciani. Poco tempo dopo, probabilmente, Urbano VI lo nominò vescovo di Imola, vacante per la ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] , suddiacono e notaio papale.
L'indicazione de Romania (o de Campagna), se riferita alla zona di provenienza di questo chierico, sembra rinviare a quella parte della Sabina dove, nel XII e nel XIII secolo, rilevanti erano gli interessi della famiglia ...
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GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] , pp. 144 s., 227-232; E. Franceschini, Il contributo dell'Italia alla trasmissione del pensiero greco e la questione di G. chierico di Venezia, Roma 1938; C. Cremaschi, Mosè del Brolo e la cultura a Bergamo nei secoli XI-XII, Bergamo 1945, pp. 58 ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] 89 ss.). Le cronache bolognesi (in alcune delle quali il suo nome diviene Bosco o Boschi) lo qualificano come chierico della Camera apostolica e commissario del papa, a San Giovanni Persiceto, presso il legato pontificio Nicola Acciapaccia vescovo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] . Compiuto il corso di logica nel 1815, conseguì il magisterio in belle arti sul finire del 1816, ottenendo il posto di chierico di camera del re con la retribuzione annua di 400 lire. Preso il diploma di teologia con la dissertazione De Dei gratia ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] loro; ma pare difficile accordare piena fiducia alla narrazione di Notkero, se non altro per la parte in cui l'anonimo chierico è descritto come persona oscura, sconosciuta a corte, di basso rango e di aspetto modesto o addirittura triviale, perché è ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] per lui, con il consenso del granduca, l'ufficio di chierico di Camera. Gli inizi della carriera del C. a Roma furono tra due o tre anni di metterlo in habito, procurarli un chiericato e se egli haverà cervello ed io vita di lasciarlo in posto ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] per la mnemotecnica.
Il 15 luglio 1565, a diciassette anni compiuti e con una incipiente formazione laica, entrò come chierico nel convento napoletano di S. Domenico Maggiore, dove assunse il nome Giordano (forse in onore del domenicano fra' Giordano ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] di storia della matematica, in parte preparatori, in parte complementari all'opera maggiore (Scritti ined. del p. P. Cossali chierico regol. teatino, Roma 1857); gran parte o la totalità di questo materiale e dell'importante carteggio è confluito in ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...