ADAMO di Rotwill (Rotwyl, Rothwill; Adamo Rot)
Anita Mondolfo
Prototipografo tedesco (oriundo di Rotwill), chierico della diocesi di Metz, figlio di Burcardo (o egli stesso soprannominato Burcardo), [...] attivo in Italia, dal 1471, peregrinando per varie città, per sedici anni almeno. Dal 1471 al 1474, in Roma, uscito forse dal grande laboratorio di Sweynheim e Pannartz, si specializza in materia giuridica, ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] che la condizione di chierico (Barone, p. 577) aveva favorito, fece la sua fortuna e gli procurò impiego e onori alla corte di Roberto d'Angiò. Il suo nome è attestato, infatti, soltanto da alcuni registri della Cancelleria angioina. Nel 1328 un " ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] capitano di porto. Il padre, affetto da una malattia mentale, morì suicida, e il B., che allora era chierico, ottenne dal vescovo di Livorno A. Gilardoni un canonicato della cattedrale e due pensioni, ecclesiastica l'una e governativa l'altra, i cui ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] e dei primi studi che, con ogni probabilità, si dovettero svolgere a Bologna. Il C. si firmerà in seguito "chierico": ciò sta a dimostrare una intenzione, ben presto abbandonata, di prendere gli ordini sacerdotali. Cominciamo ad avere notizie più ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] sepolto nella cappella nuova di S. Pietro; il 1° maggio 1586 fu nominato decano degli accoliti. A vent'anni divenne chierico soprannumerario e il 16 marzo 1591 fu scelto dal capitolo quale mansionario, cioè vicario del coro, al posto del defunto ...
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ANGELINI, Evangelista, detto Evangelista da Foligno
Paola Tentori
Vissuto nella seconda metà del sec. XV, nacque a Trevi da ser Angelino di Sante, che esercitava la professione di notaio e del quale [...] di Mantova dello stesso anno (1472). Soltanto due anni prima aveva avuto inizio a Foligno la stampa, ad opera del chierico di Magonza Giovanni Numeister, con l'appoggio di Emiliano degli Orfini, nella cui casa era stata impiantata una tipografia. In ...
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BONACCORSO (Bonacorsus, Bonaccursio, Bonaccursius, Buonaccorso, Buono Accorso, Bonus Accursius, Bónos Akkoürsios) da Pisa (Pisano, Pisanus, Pisános)
Gianni Ballistreri
Nato a Pisa nella prima metà del [...] latine in seguito pubblicò soltanto le Epistolae familiares di Cicerone con un commento commissionato a Ubertino Chierico da Crescentino (Venetiis 1480).
Difficile tracciare una storia delle edizioni greche bonaccursiane, nella quasi totalità non ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] al B. la privativa delle pubblicazioni camerali fu il cardinale Guido Ascanio Sforza; mentre per i buoni uffici del chierico della Camera apostolica Giovanni Gaddi era stato rilasciato al tipografo, in data 23 ag. 1531, il privilegio decennale di ...
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MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] al 29 aprile e spiega che il giorno seguente nacque Camillo, il terzo figlio del Maffei.
Il M., "benché chierico costituito negli ordini minori, portante tonsura e habito clericale, offiziale della sede apostolica e scrittore apostolico, al contrario ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] il titolo in teologia non servi soltanto a conferirgli prestigio all'interno della comunità e fuori; egli fu un chierico attivo e, a differenza di molti suoi contemporanei, spese parte notevole delle sue forze in attività prettamente ecclesiastiche ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...