GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Condulmer, figlio di una sorella di G. XII, la carriera era stata rapidissima già prima della nomina a cardinale: chierico della Camera apostolica, poi tesoriere, quando il 30 dic. 1407 venne nominato dallo zio vescovo di Siena ciò fu possibile ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] diaconi: solo in punto di morte, dunque, essi sarebbero stati ammessi alla comunione della Chiesa ed ai sacramenti. Per i chierici che avevano ricevuto gli ordini minori, per i monaci e per i laici, i padri sinodali stabilirono che dovessero rimanere ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] il ricorioscimento di Gotofredo. Ma i patarinì, con l'appoggio del legato pontificio Berriardo, elessero arcivescovo un chierico milanese a loro favorevole, Attone (6genn. 1072). Le violenze dei partigiani di Gotofredo costringevano quindi Attone a ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] banchieri senesi creditori del patriarca, sullo scorcio del 1254 G. fu scomunicato, forse per aver negato un beneficio a un chierico raccomandato dal papa o per contrasti sorti in merito all'elezione del vescovo di Trieste, e solo nei primi mesi del ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] B. scrisse a Patroclo di Arles e agli altri vescovi delle Gallie a proposito della questione sollevata da Massimo di Valenza, un chierico che era considerato colpevole di "crimina" e che era sempre riuscito a sottrarsi al giudizio (ep. 3, in P.L., XX ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] Augusto Campana, I, Padova 1981, pp. 257-286 passim; A. Pastore, Marcantonio Flaminio. Fortune e sfortune di un chierico nell'Italia del Cinquecento, Milano 1981, ad ind.; P. Simoncelli, Inquisizione romana e Riforma in Italia, in Riv. stor ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] '500 e '600, Napoli 1974, pp. 77 s.; Id., Il movimento valdesiano, cit.; A. Pastore, Marcantonio Flaminio. Fortune e sfortune di un chierico nell'Italia del Cinquecento, Milano 1981, pp. 108 s.; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali nell'età dell ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] la Camera avesse ripreso a funzionare. Come camerlengo figura in un primo momento Pietro da Sorra, vescovo eletto di Arras e chierico del re francese, che all'inizio di ottobre fu mandato in Francia presso Filippo IV (Parigi, Arch. nat. J 700, n ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] come si deduce dalle orazioni di Antonio Roselli, dottore "in utroque iare", e di Paolo Capograssi di Sulmona, antico chierico di Camera dello stesso Giovanni XXIII.
Dopo la morte del Cossa M. minacciò di scomunicare Giovanni Bicci per recuperare una ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] gradino, e dalla parte opposta a quella in cui si trova il messale) e un contegno tali da edificare l’assemblea; può essere un chierico (con talare e cotta) o un laico (con talare e cotta o altra veste o divisa), non una donna, la quale, in caso di ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...