BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] , che ebbero poi tutti, anch'essi, la porpora cardinalizia.
Il colto ambiente concorse sicuramente alla sua formazione letteraria. Chierico, si qualificò deponendo il 9 ott. 1595 nel processo canonico per Filippo Neri, ma non risulta sicuramente che ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] nei confronti di Pietro si può evincere anche dalle numerose concessioni fatte, proprio a partire dal 1214 a suo figlio, il chierico Giovanni.
Dopo la morte di Giovanni Senzaterra, il rapporto di Pietro con la corte inglese fu anche più stretto. Il ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] in seguito divenne referendario delle due Segnature; quindi alla fine del 1689 o all'inizio del 1690 comperò un luogo di chierico di Camera, che il 13 febbr. 1690 gli fruttò la nomina a presidente della Grascia (nello stesso anno il fratello Ottavio ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] ad Aversa, travestito da contadino. Dopo essere stato trasferito a Napoli, in considerazione della reclamata condizione di chierico, venne inviato al castello di Portolongone, dove scontò in carcere la pena comminatagli.
Nel novembre del 1700 ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] potere di M., di cui si poteva sempre temere un ripensamento in favore di suo zio Ugo. M. contrappose allora a Raterio un chierico della diocesi di Arles, il cui nome non è noto, che egli stesso consacrò di sua iniziativa come vescovo di Verona, ma ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] e a lungo avrebbe vissuto in Apulia, tanto da meritarsi l'appellativo; è insostenibile invece l'identificazione con un omonimo chierico attestato a Bordeaux (Mathieu, pp. 24 s.). Le critiche espresse verso i Greci ("cum sit quasi femina Graecus ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] Reims (969-989). In qualità di terzogenito, fu destinato dalla famiglia alla carriera ecclesiastica e compì i suoi studi da chierico nella scuola cattedrale di Liegi. Divenne canonico e arcidiacono del Capitolo di St-Lambert. Nell'XI secolo Liegi era ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] , dove conseguì precocemente il dottorato in utroque iure. Dal 1479 al 1481 poté così ricoprire, con la doppia qualifica di chierico e di dottore, la carica di vicario generale del padre, arcivescovo di Genova. Qui il F. era rientrato, sempre al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] nel Palazzo di Sant’Apollinare. Entratovi come interno nel 1894, vi ricevette la tonsura nel 1897 e la nomina a chierico nel 1901; durante gli studi strinse amicizia con un altro allievo, Angelo Roncalli (il futuro papa Giovanni XXIII).
In quegli ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] ; se si accetta l'idea dell'origine italiana di D. si deve allora pensare a una sua presenza in Germania come chierico della corte imperiale o come membro di un'ambasceria a qualche sinodo tedesco (Schwartz).
Poco tempo dopo, però, D., passato al ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...