DELLA MARRA (de Marra), Ruggero
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta, dove la famiglia si era trasferita da Ravello all'inizio del secolo XIII. La sua data [...] natura per ordine del monarca. Così nel 1279 ricevette, insieme con Adani Ferrer, vicemaestro giustiziere, e con il chierico Guglielmo de Gobertano, una somma dall'Ospizio reale "pro faciendo mutuo uni militi et scutiferis equitibus": nell'agosto i ...
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DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] con Stoldo di Lapo Stoldi una compagnia dell'arte della lana, nella quale fu socio passivo lo stesso D.), Borgognone (che fu chierico e morì nel 1366), e Bene, che divenne dottore in legge.
Del fratello del D., Amerigo, morto ancor giovane nel luglio ...
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COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] Subiaco fra gli Orsini da una parte e il C. e Cola della Montagna dall'altra. L'8 luglio 1432 il chierico della Camera apostolica, Rosello de Rosellis, fu nominato governatore per la Chiesa di Riofreddo, Roviano e Vallinfreda (possessi principali del ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] dipendenze del datario, cardinale Pietro Ottoboni. Eletto questi al pontificato nel 1689, col nome di Alessandro VIII, ne divenne chierico di Camera. Il successore Innocenzo XII lo nominò prefetto delle acque e delle strade e in tale qualità Paolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] o forzature della sua Cronica. Né si può negare che, come si è da tempo rilevato, proprio in questa opera di un chierico, e per giunta di tendenza spiritualistica, si può notare, con evidenza non minore che in altre opere, il declino delle idee di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] allo Svevo per contestargli le sue vessazioni: "è giunto [aveva scritto] fino a noi […] il grido di dolore […] della Chiesa e dei chierici del Regno di Sicilia" (7 maggio 1228; M.G.H., Epistolae, 1883, nr. 327, p. 289).
b) L'insofferenza verso un re ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] tali cose assai larga" (ibid., pp. 133-34); le stesse promozioni cardinalizie, immettendo sul mercato le cariche lucrose di chierico e di auditore di Camera che erano state lasciate vacanti dai neoeletti, finivano per costituire una cospicua voce d ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] luogo, che è lo stesso in cui l’autore della donazione di Costantino pensò a disegnare l’altro senato, tutto di chierici, che avrebbe dovuto fare da corona al papa ‘quasi-imperatore’. Questo momento coincise con l’inizio del potere temporale dei papi ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] Biblioteca apost. Vaticana, divisi nei fondi Chigiano e Vaticano.
Rientrato in patria in data imprecisata, nel 1432 si fece chierico. Nello stesso anno o nel successivo fu chiamato a Roma da Eugenio IV, il veneziano Gabriele Condulmer, a ricoprire l ...
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COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] "custodia" della cattedrale. Sottoscrissero il documento sia il vescovo C., sia Rainaldo e il figlio di questo, il chierico Bernardo, sia l'arcidiacono Giocondo il quale, come preposito dei canonici, era il principale beneficiario di tali cambiamenti ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...