GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] G. stesso ci testimonia di dibattiti sostenuti con i suoi socii, col già nominato domenicano Francesco di Treviso e con il chierico secolare Giovanni Rathe Scotus, e con altri magistri, il poco noto francescano Guillelmus de Bellomonte e altri, i cui ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] il 5 gennaio 1565 era sostituito da F. Grassi. Rientrato a Roma, il papa lo nominò alla carica prelatizia di chierico di Camera, concedendogli la ritenzione del vescovato (23 marzo 1565). A questa carica si sarebbe aggiunto poi l'ufficio di sommista ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] la vita canonica regolare nella chiesa dedicata alla Vergine e detta appunto "canonica".
La chiesa acquistata per simonia da un chierico poi convertito alla pataria si trovava sotto lo ius di un miles, pur esso ormai patarino, il quale aveva invitato ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] categorie ereticali alle sanzioni (altrettanto non precise) che dovranno colpire i devianti. Qualora giudicato eretico sia un chierico o un membro di una qualsivoglia "religio", deve essere privato di "totius ecclesiastici ordinis prerogativa", oltre ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] pure una pronta e netta accusa di eterodossia. Nel 1814 veniva infatti pubblicato uno scritto anonimo (Lettera amichevole ad un chierico studente di canonica in risposta ad alcuni suoi dubbi natigli con l'occasione della lettura della Memoria per la ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] della Chiesa, che peraltro non lo distoglie dalla pratica nepotistica e dalle assidue cure temporali tipiche dell'epoca, è ancora chierico di Camera quando diventa "figlio spirituale" della D. e tale si considererà per tutto il suo lungo soggiorno a ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] re. Quando Corrado annullò l'elezione di Leidrado, uno dei suoi avversari, a vescovo di Amburgo e diede la carica al chierico Unni di Brema, G. inviò il pallium a quest'ultimo.
G. sostenne l'importanza del consenso regio all'elezione vescovile anche ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] all'arcivescovo G., da lui stesso nominato e fatto consacrare, investì come nuovo presule il milanese Tedaldo, chierico della sua cappella, ancora una volta preferito ai quattro candidati propostigli dai sudditi ambrosiani. La consacrazione del ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] del 19 febbr. 1561. Stanco e afflitto dagli acciacchi dell'età, ottenne la dispensa e inviò come procuratore il chierico napoletano C. Ferrante. La corrispondenza col Beccadelli, prima a Roma poi a Trento, gli consentì tuttavia di avere informazioni ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] il suo posto a corte. Nello stesso anno Sisto V, che conosceva bene le capacità del G., lo nominò chierico di Camera e visitatore della Marca d'Ancona, conferendogli l'incarico di controllare l'amministrazione delle Comunità marchigiane.
L'azione ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...