Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Ricci, componeva versi per la visita resa dall’«imperator Guglielmo» a Leone XIII nel 1887, mentre nel maggio 1903 il chierico Angelo Roncalli si univa agli applausi della Roma cattolica che faceva ala al sovrano tedesco in visita a Leone XIII ormai ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] di tre tipi: l'assemblea di tutta la Chiesa universale, latina e greca, con partecipazione di prelati e principi, chierici e laici, convocata solamente per questioni - come per esempio, l'eresia ariana - riguardanti la Chiesa universale: tali furono ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] d’insieme sul patrimonio della propria biblioteca privata e di conseguenza anche sulle letture di un elevato dignitario ecclesiastico e chierico del IX secolo a Costantinopoli. In questa sede ci si limiterà a spiegare soltanto dove e in che modo in ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] è la testimonianza del Vasari, che da uno dei due dipinti ha tratto ispirazione nel ritrarre il C. in veste di chierico giovinetto nel dipinto della sala di Clemente VII nel fiorentino Palazzo Vecchio (G. Vasari, Opere, a cura di G. Milanesi, IV ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] 1044, gli ultimi giorni di dicembre, in favore dei tre figli di suo nipote Gariardo: Gariardo, Lanfranco e Ariberto chierico.
Contemporaneamente donò alla chiesa di S. Giovanni di Monza la corte di Casate e altri beni, riservando all'arcivescovo l ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 1996; A. Melloni, La causa Roncalli: origini di un processo canonico, in Cristianesimo nella storia, XVIII (1997), pp. 607-636; M. Benigni, Papa G. XXIII chierico e sacerdote a Bergamo, 1892-1921, Milano 1998; G. Alberigo, Papa G., Bologna 2000. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] retorica e stilistica non può che essere attribuita al testo scritto, destinato a un pubblico di fedeli colti e avvertiti, chierici e monaci in primo luogo o quei pii e aristocratici laici presenti nell'entourage di Gregorio. Nell'opera si delinea ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] 752-757) del Liber pontificalis, si accenna agli sforzi da lui compiuti per rendere più familiari con le Sacre Scritture i chierici di Roma e, in particolare, quelli del "palatium Lateranense", nonché, in un passo non riportato in tutti i manoscritti ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] come la nuova fede del XIX secolo. Quello che non è stato abbastanza spiegato è che quella religione unì per un tratto chierici e laici, atei e uomini di chiesa o – come si direbbe oggi – laici e cattolici. Se opposizione ci fu, essa passò attraverso ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] sontuosamente vestito. In segno di sovranità un laico del gruppo dei romani porge al papa un parasole, che in seguito un chierico, standogli alle spalle, gli regge sul capo in occasione dell’uscita a cavallo, mentre l’imperatore presta il servizio di ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...