BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] di S. Margherita in Firenze, e poi canonico nella chiesa metropolitana della stessa città per rinuncia di Cosimo Pazzi. Nel 1494 Giovanni de' Medici gli ottenne dai Buondelmonti la pieve di S. Alessandro ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] di S. Maria della Spineta presso Fratta Todina il 17 apr. 1617 e fu poi ordinato sacerdote il 7 marzo 1626 dal vescovo di Todi L. Cenci.
La conoscenza del p. Antonio Galbiati, vicario conventuale generale, ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] nell'elezione, che, in ogni caso, dovette svolgersi in un clima di paura e portò al soglio pontificio E., un chierico la cui personalità non poteva che essere gradita all'imperatore. Il suo biografo, il contemporaneo che ne scrisse la breve vita ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] fu chierico e canonico della chiesa e cattedrale di S. Vincenzo di Bergamo. Lo si trova menzionato per la prima volta il 10 nov. 1110; in tale data, ancora quale "clericus", sottoscrisse la rinuncia delle decime del territorio suburbano, a nord-ovest ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] sotto Urbano VIII si recò a Roma per entrare nell'amministrazione dello Stato della Chiesa. Negli anni 1638-1643 ricoprì la carica di referendario delle due Segnature. Durante la guerra di Castro fu nominato ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] una seria volontà di riprendere in mano la situazione locale, il C. ottenne il 6 settembre la facoltà di punire i chierici regolari e secolari sottoposti alla sua giurisdizione.
La morte di Eugenio IV pose fine agli incarichi del Cavriani. Durante i ...
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ADELARDO
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Vescovo di Reggio Emilia, almeno fin dal gennaio del 945,fu eletto alla cattedra emiliana per opera di Ugo di Provenza. Quasi sicuramente non è da identificarsi, come vorrebbe Liutprando, [...] con quel chierico di Manasse, di nome Adelardo, al quale, in cambio della cessione della fortezza di Formicaria, ai danni di Lotario, sarebbe stata promessa la diocesi di Como. A. fu in rapporti di amicizia molto stretti con il re d'Italia, Lotario, ...
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tonsura Rito sacro che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale e consisteva nel taglio di cinque ciocche di capelli da parte del vescovo o di un suo delegato; con questo atto il tonsurato [...] da laico diveniva chierico e acquistava tutti i diritti e doveri del nuovo stato. La t. è stata abolita nel 1972.
In medicina, si dice tonsurante un’affezione del cuoio capelluto e di altri distretti rivestiti di peli, che determina il troncamento di ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] sanfedista dei contadini.
Vita e attività
Fu chierico di camera di Pio VI, e poi tesoriere generale della Camera apostolica. I suoi provvedimenti contro il vincolismo economico per la concessione in enfiteusi di beni camerali e per la bonifica delle ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] stato figlio di un chierico povero, rivestito solo degli ordini minori, secondo altri addirittura di un prete. Da altre fonti risulterebbe che suo padre, entrato come monaco nell'abbazia di St. Albany, avrebbe abbandonato la famiglia e contribuito a ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...