CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] 1466, secondo le testimonianze di molti atti che portano la sua firma. Nella primavera del 1467 arrivò a Roma il chierico Guglielmo Goneme, inviato dal re di Cipro Giacomo di Lusignano per trattare il matrimonio di questo con Zoe, figlia di Tommaso ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] cfr. Verde, III, 1, pp. 134, 455). Fu cappellano, in seguito canonico di S. Lorenzo e maestro in quella scuola di chierici dal 31luglio 1484, quando successe a Paolo d'Antonio Ronciglioni (o da Ronciglione), con compenso annuo di 108 lire piccole, 28 ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] , nn. 6720, 7159): una del 12 febbr. 1253, con la quale il papa gli impone di dare ad Alberico de Carpionibus, chierico della chiesa di Murnico, il canonicato di Bergamo e la prepositura della pieve di Terno, rinunziati da Manfredo de Carpionibus; l ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] Fieschi in novembre – Pantusa non si mosse prima della fine di febbraio 1562. Accompagnato dal discepolo Vincenzo Bombini e dal chierico di lettere Tommaso Antonio De Marini, arrivò a Trento il 7 marzo 1562 e fu alloggiato nel convento agostiniano di ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] lascito, sia perché nel fondo relativo al monastero della badia non risultano manoscritti di tale provenienza.
Il G. fu inoltre chierico della Camera apostolica, canonico di Volterra e di S. Paolo di Firenze, pievano di S. Ermolao di Calci, priore di ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] 71.
In margine all'attività pastorale, il C. non dimenticò le ragioni della politica, a cominciare da quella famigliare: nominato chierico di Camera da Sisto V, il 16 genn. 1588 ottenne dal gran maestro dei cavalieri di Malta che al nipote Federico ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] . da Vercelli fu assassinato il 14 sett. 1214, nella chiesa di S. Croce in S. Giovanni d'Acri, da un chierico (probabilmente piemontese, di Caluso, Ivrea), che egli aveva deposto, per indegnità, dalla sua carica di maestro dell'ospedale dello Spirito ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] P."), in carcere, con allusione alla prigionia di s. Pietro. In alcune locuz. dell'uso pop.: gabbar s. P., di chierico, svestire l'abito; far s. P., pigliar P. per la barba, negare sfacciatamente.
Iconografia. - In età paleocristiana P. è raffigurato ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dopo lunghe trattative e con la forte spesa di 40.000 scudi d'oro circa, ad impossessarsi della carica di chierico di Camera, una delle più promettenti pedane di lancio per raggiungere il cardinalato; ricevette però il relativo privilegio di immunità ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] prassi di vita monastica. Nel 434 il monachesimo è accettato e dal contenimento si passa alla regolamentazione giuridica: se un chierico, di qualunque grado – un monaco o una donna –, che ha trascorso la sua vita in solitudine («clericus aut monachus ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...