GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] imprecisato del suo abbaziato a St-Euverte (1167-76) - così la lettera è datata nell'edizione di Desilve - raccomandò il chierico Ugo di Orléans ad Alberico di Porta Ravennate e a un "Guillelmo Bononiensi", anch'egli maestro nella città felsinea. All ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] . Un mese dopo Gregorio I, ordinando a F. di far riaccogliere in famiglia una donna ripudiata dal marito - un chierico - perché accusata ingiustamente di essere di condizione servile, gli ricordò che, in caso di mancata esecuzione di queste direttive ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] di Narbona all’arcivescovo di Bordeaux, scritta nel 1242, confermerebbe l’allontanamento di Pietro Gallo dalla Chiesa catara. Il chierico racconta la sua avventura di infiltrato tra i ‘patarini’ negli anni 1214-15, la scoperta della loro dottrina e ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] , morì il 4 giugno 1608.
Il corpo di F. fu trasportato a Napoli dopo pochi giorni e sepolto nella fossa comune dei chierici regolari minori, nella chiesa di S. Maria Maggiore. Il suo culto cominciò ben presto a diffondersi a Napoli e in Abruzzo ...
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Atto e parole con cui si formula un augurio di bene e prosperità e si invoca la protezione celeste su una o più persone. Nelle manifestazioni più umili del sentimento religioso, è uno dei modi in cui si [...] (per es., b. dei cibi, di macchine ecc.). Oggetto di una b. sono cose o persone. Ministro della b. è il chierico che ne abbia il potere (anche non sacerdote). Il papa impartisce b. apostoliche: ordinarie o comuni, impartite in forma privata; solenni ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] di storia della Chiesa in Italia», 15, 1961, pp. 467-480; M. Sinopoli, Rassegna di disposizioni sulla vita e onestà dei chierici nei secoli XVI-XVII-XVIII, «Il diritto ecclesiastico», 57, 1946, pp. 192-217; X. Toscani, La letteratura del buon prete ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] e filosofia, e in poco tempo entrò in rapporto con cardinali e consultori influenti in Curia. In virtù della fama di zelante chierico, Gregorio XIV, durante il suo breve pontificato, gli offrì prima il vescovato di Novara e poi quello di Melfi, ma il ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] autorità episcopale, vide i natali sotto l'egida di Giovanni. Già nel 1042 sono ricordati i preti, i diaconi e i chierici pertinenti alla chiesa, mentre una donazione del 1046, compiuta da Enrico III, mostra in quell'anno ormai costituita la canonica ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] , gli affidò una sorta di reggenza nella parrocchia di S. Stefano. Alla morte del vescovo, nel 1774, fu proprio il giovane chierico a comporne l'Elogio (Napoli 1775; in Raccolta, III, pp. 3-25). Il G. ricevette gli ordini sacri dal successore dell ...
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D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] il suo maggior vizio nella superbia. Negli anni successivi continuò a risiedere a S. Barnaba, dove il 29 giugno 1555 divenne chierico e suddiacono nel giorno dei SS. Pietro e Paolo, di cui portava il nome.
È probabile che la pratica acquisita negli ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...