GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] 1557, durante la quale aveva "perduto le [sue] poche facultà" (ibid., c. 262v).
Secondo Moreni, il G. fu maestro dei chierici "in Aede Laurentiana" nel 1541 e 1554. Sappiamo inoltre da una sua lettera (ibid., c. 257r) che all'inizio del 1558 era ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] carica ad Ancona. Finalmente, nel gennaio 1708, il C. venne richiamato a Roma per ricoprire l'ufficio di chierico della Camera apostolica. Nell'ottobre 1711 con il titolo di maggiordomo accompagnò il cardinale Giuseppe Renato Imperiali, quando questi ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] referendario di Segnatura, in deroga alla sua giovane età e nel 1684 assunse la lucrosa carica venale di chierico della Camera apostolica; quattro anni più tardi fu posto al vertice dell'amministrazione finanziaria pontificia come tesoriere generale ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] sufficienti che il Cinzio dell’iscrizione non è da identificare con il cardinale di S. Adriano ma con un chierico della medesima chiesa, appartenente – lui sì – al consorzio dei Papareschi, morto all’inizio del XIV secolo (Tillmann, Ricerche sulle ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] 1381, quando per le mani di Guido, vescovo di Venafro, ricevette la prima tonsura, dopo la quale fu aggiunto, come chierico, alla chiesa ferrarese. In seguito, il 1° agosto 1389, fu accolto tra i canonici della cattedrale: il preposito del capitolo ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] anche da diretti rapporti familiari - al clero milanese.
Mentre Landolfo è infatti particolarmente sensibile alla questione del matrimonio dei chierici, A. si preoccupa soprattutto di difendere il clero dall'accusa di simonia e di alienazione di beni ...
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ANGELO da Montefalco
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà dei XII secolo a Montefalco. Entrò nell'Ordine benedettino, restando sempre nell'Umbria. Il 10 giugno del 1298, mentre A. era priore di [...] inviategli da Clemente V e l'incarico che il 6 nov. 1309 questo pontefice gli affidò, di rimuovere cioè un chierico che aveva indebitamente occupato la chiesa di S. Leonardo di Assisi e restituirla al legittimo rettore, dimostrano che A. riscuoteva ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] fra Alessandro VI, Massimiliano, i reali di Spagna, Venezia e Milano; il 1° genn. 1497 venne elencato fra i sette chierici di Camera; il 14 ottobre dello stesso anno il papa lo "recepit in secretarium suum secretum... et ei rochetum imposuit insigne ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] Maria de' Liguori, da poco fondata colà dal vescovo A. M. Giannelli. Per le sue qualità nel 1842, ancora chierico, fu nominato prefetto di studio e, dopo avere pubblicamente difese tesi "in universam theologiam dogmaticam", professore di filosofia ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] B. si oppose a questo tentativo e chiese addirittura di poter usare la forza.
Nel 1747 Benedetto XIV lo nominò chierico di camera e, quindi, presidente della Zecca (1748-49); successivamente il B. fu provveditore generale dell'ospedale di S. Spirito ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...