DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] l'attività, si ha notizia del solo Giuseppe, che nell'ottobre 1627 "entrò per cantore" al seminario romano, "hebbe luogo di chierico dal card. Boncompagno [alli 26 di giugno 1628], studiò sei anni e mezzo. Poi si fece religioso di S. Clemente, cioè ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] di Senigallia. Il 24 novembre dell'anno seguente, nel palazzo del cardinale G. Rusticucci, il G. fu ordinato chierico. In quegli anni il musicista, in qualità di maestro di cappella avventizio, collaborò con diverse confraternite romane: si ...
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BUONAUGURIO (de' Bonis Auguris), Giuliano, detto Giuliano Tiburtino
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Nato a Tivoli probabilmente verso la fine del sec. XV o nei primi anni del sec. XVI, fu musicista conosciuto piùcomunemente sotto [...] della parrocchia romana di S. Maria in via Lata si ha notizia, però, che "M.[esser] Giuliano da Tivoli musico et chierico" morì "de febre" a Roma il 18dic. 1569 e che "fu atterrato alla Trinità delli convalescenti", fu sepolto, cioè, nella chiesa ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] la carriera ecclesiastica. Un passo in questa direzione, stando ad alcuni documenti nei quali appare indicato come chierico, sembra lo abbia compiuto (Giampaoli, p. 116). Tuttavia, nella storia della famiglia non mancavano anche radicate tradizioni ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] gli ordini minori, per cui, indossato l'abito talare, poteva servire gli uffici divini. In dipendenza del suo nuovo stato di chierico, due mesi dopo la tonsura gli venivano assegnati i proventi della cappella di S. Maria di Nazareth in Ravenna; il ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] come cantore a Chartres intorno al 1650, pubblicò una messa a 4 voci (Parigi 1659); Giovanni Battista Laurenti, nominato "chierico del canto" in S. Petronio il 23 marzo 1685; Leonardo Laurenti (circa 1685 - post 1711), attivo come trombettista nella ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...