FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] parti della diffinizione, ma eziandio nel modo del diffinire, avegna che, secondo la fama che di lui grida, elli fose loico e chierico grande" (ibid., IV, x, 6). L'errore logico viene esplicitato ai vv. 49-51 della canzone: "che le divitie, sì come ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] ): l'atto consiste nel conferimento, di un priorato e di un canonicato, siti in diocesi di Treviso, al nobile chierico veneziano Agostino de Canali.
Nel 1503 il vescovo fece assegnare al F. una porzione del beneficio ecclesiastico della chiesa di ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] . Ed è volontà dura e fredda, come appare fin dalla prima novella, la quale espone particolarmente lo strazio inferto ad un chierico depravato da un assalto di falconi, ma che si rivela in forma ancora più drammatica nelle novelle XVIII e lxxv, fino ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] , con parentesi, interruzioni, brusii, che si mischiano alle solenni sequenze dei classici e delle loro favole. Questo chierico vagante della cultura porta nella sua pagina, tra le sprezzature e gli anacoluti di un compiaciuto disordine verbale, il ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] d'impronta rivoluzionaria. Stella avvelenata (2003) confida nella credenza utopica dell'Atlantide, affidata a un poco probabile chierico del Quattrocento, imbarcatosi su una grande nave con un equipaggio che annovera, tra gli altri, un reverendo e ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] .
P. sfruttò il suo potere anche per favorire la propria famiglia e accumulare ingenti ricchezze. Un suo fratello, Tommaso, era chierico della chiesa di S. Pietro ad curtem a Salerno, una sorella di nome Granata compare ancora nel 1254 come dama ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] prelati, ma la sua speranza e la sua fede sono nel concilio, che "riformerà, repararà, instaurerà il vivere cristiano, sì del chierico come del seculare" (ric. 124). In questa sua concezione il C. è un uomo profondamente inserito nel movimento della ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] dell'io, alcune Pagine sparse, la versione del Viaggio sentimentale di L. Sterne seguita dalla Notizia intorno a Didimo Chierico, le Lettere scritte dall'Inghilterra, in precedenza conosciute come Gazzettino del bel mondo. Ai testi era premessa una ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e nelle forme consentitegli dal sistema dei cui ideali si era fatto banditore, di volta in volta cortigiano, "chierico vagante", precettista, accademico di circostanza. Ideologicamente legato all'ambiente in cui si mosse, non gli riuscì invece di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] secolo successivo prevalgono il disinganno e la diffidenza. Lo stesso Foscolo, nella fase disincantata in cui si firmava Didimo Chierico, ebbe a rammaricarsi che
la geometria, non applicabile alle arti, era una galleria di scarne definizioni; e che ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...