MARCAZZAN, Mario
Critico letterario, nato a Brescia il 30 settembre 1902; prof. nelle univ. di Oslo e di Sofia, poi provveditore agli studî di Brescia (1948-49) e di Milano (1949-51), dal 1951 è prof. [...] con particolare sensibilità e vigile coscienza storica; oltre all'ediz. degli scritti di G. Scalvini, ha pubblicato: Didimo chierico e altri saggi (Milano 1931), Ippolito Nievo e le Confessioni (ivi 1943), Romanticismo critico e coscienza storica ...
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Verseggiatore (n. Genova - m. Roma 1624). Scrisse molto, ma cose di poco pregio (tra l'altro un poema, Della creazione del mondo, a imitazione di Tasso, e Naeniae latine, a imitazione di G. Pontano). Segretario [...] tentativo di M. d'uccidere l'avversario (1609), con la sua prigionia, e l'intercessione in suo favore di Marino. Chierico, protetto dal nunzio pontificio, fu liberato; Paolo V lo accolse con favore, sino ad affidargli il governo di Montefiascone; più ...
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Critico letterario italiano (Brescia 1902 - Milano 1967); prof. nelle univ. di Oslo (1934-35) e di Sofia (1936-40), dal 1952 prof. di lingua e letteratura italiana nell'Istituto univ. di economia e lingue [...] , 1948; Nostro Ottocento, 1955; Dal romanticismo al decadentismo, 1957), ma indagò anche altri secoli della nostra letteratura (Didimo Chierico e altri saggi, 1930). Notevole il suo primo lavoro: Scene e maschere del dramma socratico (1929). Fu (1963 ...
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VITALE di Blois (Vitalis Blesensis)
Salvatore Battaglia
Poeta latino medievale, autore di due commedie cosiddette "elegiache": Aulularia e Geta (altrimenti detta Amphitryon). Nella prima si nomina esplicitamente, [...] commedia Geta (o Amphitryon) pare composta attorno al 1160, l'Aulularia verso il 1175: entrambe si rivelano opera di un chierico che ha fatto tesoro della cultura latina, specie di quella mitologico-erotica. La prima rifà la leggenda di Giove che si ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] , definitivo e fondamentale per lui, fu ancor più radicato dalla consuetudine alle prediche di A. Cesari. Nel 1818, come chierico e provvisto di un beneficio ecclesiastico, prese a frequentare i corsi di teologia presso il seminario di Verona, e ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] conobbe presumibilmente Raffaello, e da Urbino a Roma, fissando la sua dimora in questa città sin dal 1512. Fattosi chierico, ottenne nel 1513 da Giulio II la prepositura di Casteldurante. Nell'aprile dell'anno seguente il Bembo gli faceva ottenere ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] su studi e scelte di Paitoni. Figura di spicco fu lo zio materno Giovanni Battista Santinelli (1672-1748), chierico regolare somasco con il nome di Stanislao, figura di intellettuale nota nell’ambiente culturale non solo veneziano. Preposito ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] III. Le condizioni economiche della famiglia tuttavia non dovettero essere molto prospere.
Forse grazie a una prebenda di cui godeva in quanto chierico, il M. riuscì a laurearsi in giurisprudenza a Pisa il 26 apr. 1715. Si trasferì quindi a Roma per ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] 1557, durante la quale aveva "perduto le [sue] poche facultà" (ibid., c. 262v).
Secondo Moreni, il G. fu maestro dei chierici "in Aede Laurentiana" nel 1541 e 1554. Sappiamo inoltre da una sua lettera (ibid., c. 257r) che all'inizio del 1558 era ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] era impegnata a mantenerlo agli studi affinché prendesse gli ordini sacerdotali. Questi suoi primi anni di giovane chierico e di studente inurbato dovettero essere, tuttavia, particolarmente difficili, specie dopo che i genitori, versando sempre in ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...