BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] puoca fatica in ottenere ciò che si addimandava" (cfr. ibid., I, p. 89).
Il B., che il 26 luglio 1571era stato nominato chierico della Camera apostolica, conservò il favore di Pio V e, dopo la sua morte, del suo successore Gregorio XIII, dal quale il ...
Leggi Tutto
. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] di cui si tratta. Nessuno può conferire un beneficio a sé stesso; né si può conferire validamente un beneficio al chierico che non accetti il conferimento. In via eccezionale si può divenire titolare d'un beneficio senza conferimento, per usucapione ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] che il C. tenne per molti anni finché divenne vicario "extra patriam Foriulii" del patriarca. Al tempo stesso fu nominato chierico della Camera apostolica e forse già nel 1458 ottenne un canonicato nella cattedrale di Padova. Il 26 maggio 1458 partì ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] 422, del 10 aprile 1286).
Nel 1249 appare come membro della "familia" del cardinale Giovanni da Toledo, in qualità di chierico e cappellano papale; con tali attribuzioni sottoscrisse una sentenza emanata a Lione dal cardinale Giovanni il 10 maggio di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] volontà del pontefice di avanzare l'Odescalchi nella carriera prelatizia in virtù di questo conferimento (per il biografo il ruolo di chierico di Camera sarebbe poi risultato vacante per la morte, nel 1645, di Labia, che morì in realtà nel 1649). Non ...
Leggi Tutto
MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] missiva si comprende alla luce della successiva carriera di M.; egli infatti prese la strada della Curia papale: fu chierico della Camera apostolica e il 2 genn. 1393 fu creato scrittore delle lettere apostoliche da Bonifacio IX.
Proprio durante ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] 1262, quando fu incaricato dal papa di giudicare nella lite tra il monastero romano di S. Ciriaco e l'allora semplice chierico Giovanni Boccamazza, relativa a uno dei primi benefici del futuro cardinale. Nella stessa qualità il D. si occupò anche di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] della Eterna Sapienza.
Questa confraternita è considerata da alcuni vera e propria antesignana della più tarda Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo. Certo essa è da inquadrarsi nell'ambito del precoce risveglio religioso milanese, di cui ...
Leggi Tutto
BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] veto delle autorità veneziane. Fallita l'iniziativa romana, il B., che nel 1486 figura anche insignito della dignità di chierico di Camera, tentò di aggirare l'ostacolo partendo da Venezia, dove sicuramente contava ancora buone relazioni in seno al ...
Leggi Tutto
PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] pias causas avvengano a mezzo di fiducie; perciò il chierico o religioso, che abbia ricevuto fiduciariamente i beni, è iur. can., al can. 979 ribadisce che per i chierici secolari il titolo canonico, requisito per il conferimento degli ordini ...
Leggi Tutto
chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...