In diritto canonico colui che è ministro sacro per istituzione divina: diacono, presbitero, vescovo. Ha speciali doveri, positivi (come, per es.: l’incardinazione in una diocesi, il rispetto e l’ubbidienza al proprio vescovo, il celibato, la recita quotidiana della liturgia delle ore) e negativi (per es.: l’astenersi da ogni attività disdicevole o troppo mondana, non allontanarsi dalla diocesi senza ...
Leggi Tutto
Ascrizione obbligatoria di un chierico a una chiesa particolare o ad altro ente o istituto che ne abbia avuto le facoltà, per diritto o concessione dell’autorità competente (can. 265-272). Consegue all’ordinazione [...] diaconale, che fa acquistare lo status di chierico e lega stabilmente il ministro sacro al servizio della diocesi o dell’istituto religioso. ...
Leggi Tutto
Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] e abuso della potestà ecclesiastica o dell’ufficio (can. 1336); la dimissione dallo stato clericale è prevista in caso aggravato di apostasia, eresia e scisma, di profanazione delle specie consacrate, ...
Leggi Tutto
Nacque a Gerace; fu cappellano dell'arciconfraternita del SS. Sacramento nel 1561, e poi chierico beneficiato della Basilica Vaticana dal 1567. Venne a Roma, dove visse lungamente, con la protezione del [...] vescovo Geracense Tiberio de Mutis; fu discepolo affezionato e ammiratore di Giacomo Ercolano. Da lui ereditò l'amore per la Basilica vaticana di cui si occupò alacremente, per narrarne le vicende nel ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] e naturale inclinazione per la musica, che studiò sotto la guida di I. Baccusi, maestro della cappella dei duomo. Nel maggio 1603 faceva già parte dell'Accademia filarmonica di Verona come musico salariato, ...
Leggi Tutto
BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] capitano di porto. Il padre, affetto da una malattia mentale, morì suicida, e il B., che allora era chierico, ottenne dal vescovo di Livorno A. Gilardoni un canonicato della cattedrale e due pensioni, ecclesiastica l'una e governativa l'altra, i cui ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] 16 luglio 1697. Cavaliere dell'Ordine gerosolimitano, entrato in prelatura, fu vicelegato a Urbino nel 1710,ponente della Consulta, chierico di Camera dal 29 genn. 1718 al 1721, commissario della Sanità per le spiagge di Marittima e Campagna dal 19 ...
Leggi Tutto
MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] e congiure dei romani. Il 16 aprile 1369 Muti ricevette dal papa la facoltà di decidere a Roma tutte le cause fra chierici e laici romani pendenti davanti a uditori della Rota o davanti all’uditore della Camera apostolica. Nel 1369 fu chiamato da tre ...
Leggi Tutto
LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] in seguito, sempre a Padova, il L. è documentato nel 1313-14 come giurisperito, vicario del vescovo Pagano Della Torre, chierico della chiesa di S. Biagio "de Treçentula" (Posenato, p. 80) e rettore della chiesa di S. Lorenzo nella diocesi bolognese ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] . Ordinato prete e laureatosi in giurisprudenza, continuò l'opera di educatore dei fanciulli già da tempo intrapresa come chierico della chiesa parrocchiale e collegiata di S. Canciano a Venezia. Conosceva varie lingue, scriveva versi, e numerosi tra ...
Leggi Tutto
chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...