DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] pure una pronta e netta accusa di eterodossia. Nel 1814 veniva infatti pubblicato uno scritto anonimo (Lettera amichevole ad un chierico studente di canonica in risposta ad alcuni suoi dubbi natigli con l'occasione della lettura della Memoria per la ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] dall'Ordine degli agostiniani pur permanendo nello stato ecclesiastico. Non è da escludere che sia da identificare nel "chierico" suo omonimo che nel 1346 fu ambasciatore fiorentino ad Avignone. Giovanni divenne canonico del duomo di Firenze grazie ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] Polonia erano da tempo attivi e influenti due fratelli di Giacomo, Francesco e Pietro; ma la nomina di un giovane chierico - Giacomo aveva appena 25 anni e non era ancora stato ordinato sacerdote - a rappresentante del papa non risultò gradita alla ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] della Chiesa, che peraltro non lo distoglie dalla pratica nepotistica e dalle assidue cure temporali tipiche dell'epoca, è ancora chierico di Camera quando diventa "figlio spirituale" della D. e tale si considererà per tutto il suo lungo soggiorno a ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] re. Quando Corrado annullò l'elezione di Leidrado, uno dei suoi avversari, a vescovo di Amburgo e diede la carica al chierico Unni di Brema, G. inviò il pallium a quest'ultimo.
G. sostenne l'importanza del consenso regio all'elezione vescovile anche ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] all'arcivescovo G., da lui stesso nominato e fatto consacrare, investì come nuovo presule il milanese Tedaldo, chierico della sua cappella, ancora una volta preferito ai quattro candidati propostigli dai sudditi ambrosiani. La consacrazione del ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] del 19 febbr. 1561. Stanco e afflitto dagli acciacchi dell'età, ottenne la dispensa e inviò come procuratore il chierico napoletano C. Ferrante. La corrispondenza col Beccadelli, prima a Roma poi a Trento, gli consentì tuttavia di avere informazioni ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] il suo posto a corte. Nello stesso anno Sisto V, che conosceva bene le capacità del G., lo nominò chierico di Camera e visitatore della Marca d'Ancona, conferendogli l'incarico di controllare l'amministrazione delle Comunità marchigiane.
L'azione ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] . Infatti, come missusregius, il presule pavese, il 4 marzo 899, sentenziò in una causa tra l'abbazia di Nonantola e il chierico Stefano, custode della chiesa di S. Maria de Pociolo; mentre in veste di missus papale, insieme con Adalberto di Bergamo ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] ): l'atto consiste nel conferimento, di un priorato e di un canonicato, siti in diocesi di Treviso, al nobile chierico veneziano Agostino de Canali.
Nel 1503 il vescovo fece assegnare al F. una porzione del beneficio ecclesiastico della chiesa di ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...