ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] che i seguaci di Arialdo e di Erlembaldo erano stati i difensori delle direttive romane, e affermò che il più umile chierico della Chiesa di Dio è superiore a ogni re.
Le parole di Urbano II intendevano probabilmente essere al tempo stesso un ...
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COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] Subiaco fra gli Orsini da una parte e il C. e Cola della Montagna dall'altra. L'8 luglio 1432 il chierico della Camera apostolica, Rosello de Rosellis, fu nominato governatore per la Chiesa di Riofreddo, Roviano e Vallinfreda (possessi principali del ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] dipendenze del datario, cardinale Pietro Ottoboni. Eletto questi al pontificato nel 1689, col nome di Alessandro VIII, ne divenne chierico di Camera. Il successore Innocenzo XII lo nominò prefetto delle acque e delle strade e in tale qualità Paolo ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Gerolamo e Seneca, che dopo il Decretum Gratiani erano i testi che conosceva meglio.Il 3 febbraio 1423 il C. entrò come chierico al servizio della Camera apostolica (Ibid., Arm. XXIX/3, f. 138v), dove la sua attività gli poneva in prima linea compiti ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] , il quale non mancò di appoggiare la nascente comunità. In breve tempo si riunì intorno a G. un gruppo di laici, chierici e monaci fuorusciti da S. Miniato, attirati dalla sua forma di vita.
Il primo documento che segnala l'esistenza di questa ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] e poi ancora in un codicillo del 1464 (G. Filangieri), egli, erede insieme con "i fratelli Giacomo Nardo e Andrea, era chierico: ciò indica un iter naturale di studi per quei figli, destinati a diventare giuristi o almeno "boni grammatici et boni ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] Biblioteca apost. Vaticana, divisi nei fondi Chigiano e Vaticano.
Rientrato in patria in data imprecisata, nel 1432 si fece chierico. Nello stesso anno o nel successivo fu chiamato a Roma da Eugenio IV, il veneziano Gabriele Condulmer, a ricoprire l ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] tempo di Alessandro IV. In ogni caso, nel luglio 1264 Urbano IV lo incaricò in qualità di arcivescovo eletto di ordinare i chierici per due chiese delle diocesi di Sora e di Veroli, i quali fossero graditi al nobile patrono Aimone d'Aquino. Tuttavia ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] secondo piano. Finalmente, quando alla fine del '39 Fabio Vigile, nominato vescovo di Foligno, lasciò la carica di chierico del Sacro Collegio, egli riuscì a succedergli mobilitando tutte le amicizie, e, principalmente, il Sadoleto, che lo raccomandò ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] in Bulgaria. Rientrò a Roma nell'inverno del 1204, insieme con due giovani bulgari, il figlio del re e quello di un chierico, che vi dovevano imparare il latino.
Dopo il suo ritorno dai Balcani il B. riprese la sua attività di Curia. Nella primavera ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...