CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] sufficienti che il Cinzio dell’iscrizione non è da identificare con il cardinale di S. Adriano ma con un chierico della medesima chiesa, appartenente – lui sì – al consorzio dei Papareschi, morto all’inizio del XIV secolo (Tillmann, Ricerche sulle ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] . Nel processo che ne seguì le autorità ecclesiastiche non fecero nulla per sottrarre il B., nella sua qualità di chierico, al foro secolare. Pare sia stata questa la cagione per cui egli, sebbene nel 1681 venisse nominato protonotario apostolico ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] 1381, quando per le mani di Guido, vescovo di Venafro, ricevette la prima tonsura, dopo la quale fu aggiunto, come chierico, alla chiesa ferrarese. In seguito, il 1° agosto 1389, fu accolto tra i canonici della cattedrale: il preposito del capitolo ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] anche da diretti rapporti familiari - al clero milanese.
Mentre Landolfo è infatti particolarmente sensibile alla questione del matrimonio dei chierici, A. si preoccupa soprattutto di difendere il clero dall'accusa di simonia e di alienazione di beni ...
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ANGELO da Montefalco
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà dei XII secolo a Montefalco. Entrò nell'Ordine benedettino, restando sempre nell'Umbria. Il 10 giugno del 1298, mentre A. era priore di [...] inviategli da Clemente V e l'incarico che il 6 nov. 1309 questo pontefice gli affidò, di rimuovere cioè un chierico che aveva indebitamente occupato la chiesa di S. Leonardo di Assisi e restituirla al legittimo rettore, dimostrano che A. riscuoteva ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] fra Alessandro VI, Massimiliano, i reali di Spagna, Venezia e Milano; il 1° genn. 1497 venne elencato fra i sette chierici di Camera; il 14 ottobre dello stesso anno il papa lo "recepit in secretarium suum secretum... et ei rochetum imposuit insigne ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] Maria de' Liguori, da poco fondata colà dal vescovo A. M. Giannelli. Per le sue qualità nel 1842, ancora chierico, fu nominato prefetto di studio e, dopo avere pubblicamente difese tesi "in universam theologiam dogmaticam", professore di filosofia ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] maggiori esempi di simonia del tempo. Nel novembre 1504 ottenne la carica di chierico di Camera, nell'agosto successivo fu segretario apostolico, nel 1507 ebbe l'ufficio di chierico del Sacro Collegio. Nel 1513, durante il conclave per la morte di ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] B. si oppose a questo tentativo e chiese addirittura di poter usare la forza.
Nel 1747 Benedetto XIV lo nominò chierico di camera e, quindi, presidente della Zecca (1748-49); successivamente il B. fu provveditore generale dell'ospedale di S. Spirito ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] nel dicembre 1619 protonotario apostolico; Gregorio XV governatore di Fabriano (1622) e poi di Faenza; quindi Urbano VIII lo fece chierico di Camera, prefetto dell'Annona (1627) e auditore generale (1629). Nel concistoro del 28 nov. 1633 il F. fu ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...