GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] a una brillante carriera di corte, mentre per un anno - nel 1167-68 - gli si affiancò anche Pietro di Blois, chierico giunto al seguito di Stefano di Perche e fuggito rapidamente di fronte alle trame ostili della corte palermitana.
La successione del ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] , definitivo e fondamentale per lui, fu ancor più radicato dalla consuetudine alle prediche di A. Cesari. Nel 1818, come chierico e provvisto di un beneficio ecclesiastico, prese a frequentare i corsi di teologia presso il seminario di Verona, e ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] e la protezione dei Barberini, intraprese la carriera della prelatura ottenendo dal pontefice Paolo V la dignità di chierico di Camera apostolica.
Durante la sua permanenza non mancò di frequentare i circoli intellettuali romani e di partecipare ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] 1357 (ASV, Reg. Suppl. 29, c. 112r), in cui vengono menzionati anche due suoi fratelli germani, Giacomo e Angelo, entrambi chierici. Sono noti anche altri due figli di Giovanni, Cola (1359) e Cecco (1368 de regione Trivii), entrambi laici. Il doppio ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] ’Imperat[ore] Carlo V e dalla Regina Giovanna, data in Valenza nel dì 2 marzo 1522» (1757, p. 12).
Già chierico, entrò nella Congregazione dell’Oratorio dei Padri Filippini di Palermo il 24 luglio 1606. Ricevette gli ordini sacerdotali dal vescovo di ...
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ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] diocesi e iniziò la residenza. Durante i quattro lustri intercorsi era rimasto a Roma in Curia, dove fu successivamente chierico e decano della Camera apostolica e segretario di Paolo III. Sembra che nel 1549 ricevesse la consacrazione episcopale dal ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] , 199, 205; Id., Il contributo dell'Italia alla trasmissione del pensiero greco in Occidente nei secoli XII-XIII e la questione di Giacomo Chierico di Venezia, in Atti della XXVI riunione della S.I.P.S., Roma 1938, pp. 1-24 dell'estr.; A. De Stefano ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] nel 1533. Per un oscuro rovescio finanziario della famiglia, si trasferì a Roma, dove si trovava nel 1538, già chierico e in procinto di acquistare l'ufficio di sollecitatore di lettere apostoliche. Dopo un soggiorno a Perugia per studiare legge ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] Ravenna e successivamente di delegato apostolico a Rieti, Spoleto, e, nel 1834, a Macerata. Richiamato a Roma, venne nominato chierico di Camera e giudice di consulta nei Supremi Tribunali. Il 30 maggio 1841 divenne sacerdote.
Rimasta vacante la sede ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] del capitolo della cattedrale. Come arcidiacono di Bologna il C. il 7 marzo 1383 decise l'assunzione di un giovane chierico nel Collegio degli scolari bresciani. Poco tempo dopo, probabilmente, Urbano VI lo nominò vescovo di Imola, vacante per la ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...