FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] come orafo, pratica abbastanza diffusa fra gli artisti fiorentini dell'epoca. Come orafo è ricordato negli elenchi della Compagnia di S. Paolo, alla quale si iscrisse il 12 febbr. 1452. La sua presenza ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] . Tra le poche notizie biografiche sul F. si sa che nel 1721 coabitava con i genitori; nel 1726 in alcuni documenti risulta ancora chierico, ma il 28 ott. 1726 sposò Giuseppa Oliva da cui ebbe sedici figli (La Barbera, 1945-46).
Nel 1722 presentò un ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] a Montefortino presso un sacerdote, e fu poi assunto come chierico scrivano nella chiesa di S. Biagio a Monte Milone, da cui fu allontanato per una presunta relazione con una vedova. Trovò allora impiego come precettore presso le famiglie di alcuni ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] . I documenti ritrovati dalla Levi D'Ancona dichiarano suo maestro nell'arte del minio nel 1471-72 Francesco d'Antonio del Chierico, come aveva intuito il Milanesi. Molte sono le opere in cui essi collaborarono anche dopo tale data. Scarse sono le ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] Viterbo, Tivoli e Roma.
Nulla si conosce della sua formazione; mentre si sa che ben presto, nel 1528, ricevette come chierico il beneficio della chiesa di S. Andrea in Vico di Val d'Elsa direttamente dal cardinale Niccolò Ridolfi. In precedenza, nel ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] l'Archivio storico della curia vescovile di Napoli risulta che nel 1689 ottenne la tonsura, dopo aver portato l'abito di chierico ed aver seguito gli studi di logica presso il collegio dei padri gesuiti. Il De Dominici, infatti, lo ricorda come ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] di un noto ritratto di Giuseppe Averani), ma prevalse la sua vocazione alla vita ecclesiastica. Dall'età di otto anni fu chierico della chiesa di S. Giovanni, sotto la guida di A. Colzi, finché a 25 anni venne ordinato sacerdote. La sua educazione ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] rinunciò formalmente, in qualità di garante, alla domanda di ammissione. Pur non avendo mai preso i voti, gli epiteti di chierico e di abate ne accompagnarono diverse volte il nome nel corso degli anni successivi (ibid., p. 164; Moretti, pp. 249 ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] la chiesa del Carmine, a spese della città. Da essa fra il 1601 e il 1611 ebbe diversi figli fra cui Giambattista, poi chierico, e Giacomo che lo aiutò nell'arte. Nello stesso periodo il C. era impegnato in patria nella fattura di arredi argentei per ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] assumere" che, da qualche tempo, ormai "librarii exercitationem spernens", aveva in mente; e, lasciato il secolo, si fece chierico e, quindi, prete (ibid.). S'ignora quando il proposito ebbe concreto compimento: certo, prima del 2 febbr. 1622 ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...