ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] ).
Tra il 15 ottobre 1545 e il 3 gennaio 1546 Orsi fu a Roma al servizio di Giulio Cesare Gonzaga, chierico della camera apostolica per conto di Paolo III Farnese, con compiti non precisati in relazione all’ampliamento e abbellimento del distrutto ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] e adesione ai fini e ai metodi della riforma: ebbe familiarità con le personalità di spicco che essa espresse, tra cui il chierico Ildebrando, futuro papa Gregorio VII, e il cardinale Umberto di Silva Candida, che L. ammirava non solo per le sue ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Picchi, per affrontare le spese. In qualità di presidente della Camera egli approvò il 23 febbr. 1468, insieme con il chierico di Camera Antonio da Forlì, i conti della crociata presentati per la compagnia dei Medici da Filippo Martelli; è invece ...
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SCOTTON, Jacopo
, Andrea, Gottardo
Paolo Vian
– Jacopo (nato a Bassano del Grappa il 3 settembre 1834), Andrea (nato a Bassano il 2 marzo 1838) e Gottardo (nato a Bassano il 22 giugno 1845) erano rispettivamente [...] , ai sacramenti, al decalogo e all’orazione e alla giustizia cristiana.
Nel giugno del 1868 Gottardo, ancora chierico, aveva accusato il suo insegnante Giovanni Battista Dalla Valle di febronianesimo, cioè di giurisdizionalismo, realizzando la prima ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] fitta di informazioni sui suoi movimenti. Il 17 ottobre 1239 è al campo dell’imperatore presso Milano, dove chiede giustizia contro un chierico, entrato a forza in una terra che possedeva con il fratello (Il Registro, 2002, I, n. 110, pp. 90 s.). Nel ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] venne costretto a farsi monaco; e lo stesso fratello minore di Sicardo, Siconolfo, il quale, accusato di alto tradimento, dovette farsi chierico e fu inviato a Taranto, a domicilio obbligato.
È certo che in questo sforzo per ristabilire l'ordine e la ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] ambasciatore a Roma con Nicolò Zorzi, per chiedere a Martino V "che per il Patriarca di Aquileia non possi esser posto alcuno Chierico per superiore ad essa Patria, nè in spirituale, nè in temporale, fin che lei [la Repubblica] non habbi pace con il ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] ’anno seguente come «sollicitator litterarum apostolicarum» (Dickerson, 2009, p. 52). Nel frattempo, dunque, egli si era fatto chierico e, come Gaspare da Padova, era passato alle dipendenze del cardinale Raffaele Riario, della cui familia faceva ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] S. Carpasio in Aulla mancava di monaci, egli ottenne da Paolo III l'assenso onde conferire l'abbazia non a un chierico regolare, ma ad un secolare, proponendo come abate commendatario il figlio Giacomo, che fu accettato da papa Giulio III, con bolla ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] esaltava la villa suburbana).
A partire dal pontificato di Adriano VI Palladio, già notaio di Curia, assunse gli uffici di chierico del Sacro Collegio e di segretario dei brevi, che avrebbe conservato sotto i pontificati di Clemente VII, Paolo III e ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...