ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] Mass. 1941,ecc. - Come marca tipografica l'A. usò due grandi "A." accostate.
Bibl.: P. Tomasin e G. Piber, A. A. chierico di Montona nell'Istria Primo calcografo musicale, Trieste 1880; A. Zenatti, A. A. da M., in Arch. stor. per Trieste, l'Istria ed ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] difeso l'immunità ecclesiastica di un soldato spagnolo che a Pisa aveva disertato fondandosi sul fatto che questi era chierico, il F. dovette subire le obiezioni avanzate da B. Tanucci, professore di diritto civile in quell'università. Forse fu ...
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MUZI, Nicolo
Saverio Franchi
MUZI (Mutij), Nicolò. – Nacque a Roma alla metà del Cinquecento.
Si formò all’arte della stampa nella tipografia di Giovanni Gigliotti, insieme al quale nel 1578 fu testimone [...] 1600, facendosi portavoce delle concezioni artistiche di Cavalieri nell’ampia prefazione; il medesimo Guidotti (un agiato chierico, 1559-1631) pubblicò il testo poetico della Rappresentatione, uscito adespota nello stesso anno 1600. Interessante è ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] cui egli sottoscriveva in qualità di patrono della chiesa di S. Maria di Castagneto un atto per la concessione della stessa al chierico Matteo Spataro.
Fonti e Bibl.: I Diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rer. Ital. Script., 2 ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] al pontificato (1555), il G. fu assegnato alla scrittura delle lettere latine, cui seguì nel 1559 la nomina a chierico del Collegio cardinalizio. Nel 1564 ricevette infine l'arcidiaconato della diocesi aretina, cui, per ragioni di salute, dovette ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] da aggiungersi forse altre due figlie, Aica ed Agnese, e due figli naturali, Serravalle, nato nel 1262, e Bernardino, che fu chierico.
Fonti e Bibl.: J. F. Böhmer, Regesta Imperii, V, Innsbruck 1901, nn. 7402, 13285a, 13407, 13626a, 13669a, 13870; H ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] cessare le ostilità con la Francia. Tale scelta era giustificata dal fatto che, benché cappellano papale, Bertrand era chierico del re d'Inghilterra con vasta esperienza nel campo delle relazioni anglo-francesi. La sua missione durò formalmente fino ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] - il F. abbia effettivamente preso gli ordini sacerdotali; non è da escludere, però, che nel prologo alla Rota nova questa carica (chierico o cappellano della chiesa di S. Michele di Mercato di Mezzo a Bologna) non sia da intendere come una autentica ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] mondo del lavoro, dei traffici, degli scambi. Tra esperienze di vita apparentemente lontane dal mondo spirituale di un chierico maturò nel F. una precisa vocazione artistica. Proprio un tipografo bresciano, Paganino Paganini, in rapporto d'affari con ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] ambrosiano; fu ancora il C. ad ottenere dal successore di Anselmo, Robaldo, l'ordinazione suddiaconale e diaconale per un chierico mandato da Paolo e Gebeardo. Robaldo, anzi, doveva tenere il C. in particolare stima: in una sentenza arcivescovile del ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...