SERRA, Giacomo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova intorno al 1570, da Antonio e da Claudia Lomellini.
Apparteneva a una famiglia di banchieri di Portico Vecchio, che però nella riforma degli ordinamenti [...] , Giacomo si avviò agli studi di diritto. Si spostò a Roma nel gennaio del 1601, acquistando un posto di chierico della Camera apostolica. Il 18 maggio dello stesso anno fu nominato commissario generale dell’esercito che papa Clemente VIII – sotto ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] breve a raggiungere una posizione di rispetto: durante il pontificato di Clemente VIII, a una prima carica in qualità di chierico di Camera, subentrò ben presto (almeno a partire dal 1597) quella di uditore generale della Camera apostolica.
Grazie al ...
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VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] , collocato sul lato posteriore dell'altare - sul quale egli viene definito "Magist(er) phaber" e qualificato come chierico (monaco) dall'abito - in posizione parallela a quella del rilievo di dedicazione del committente "Domnus Angilbertus", secondo ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] del successivo, ottenne nel gennaio del 1498 di essere ammesso in Curia, dove ricoprì dapprima l'ufficio di scrittore, poi quello di chierico di camera. Il B. fu in questo periodo tra i più vicini collaboratori di Alessandro VI, che, nella sua audace ...
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Martire della Britannia (III-IV secolo?). Beda, attingendo a Gilda, scrittore non molto attendibile, il quale fa credere a una vasta persecuzione sotto Diocleziano anche in Britannia, dove invece Costanzo [...] Albano, nato a Verulamium (St. Albans, nel Hertfordshire), sarebbe stato martirizzato, dopo aver ricevuto il battesimo da un chierico rifugiatosi in casa sua, essendosi presentato ai giudici invece di quello. Il racconto fu più tardi ampliato: nella ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] . Pietro Paolo divenne nel 1640 ‘aiutante’del cardinale Antonio Barberini Jr. Il più giovane, Giovanni Antonio (1616-1697), fu chierico benefiziato in S. Maria Maggiore a Roma (1639-79); unico fratello sopravvissuto a Marcantonio, ne ereditò i beni e ...
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Ricerche e studî su questo personaggio eseguiti in occasione del terzo centenario della sua nascita hanno fatto nuova luce sulla vita e l'opera di lui. Egli nacque a Venezia (non a Ravenna) il 15 aprile [...] , dopo aver appreso l'arte dell'intaglio a Ravenna, donde era originaria la famiglia, tornò a Venezia e fu iscritto come chierico studente al Convento dei Minori Conventuali. Nel 1666 pubblicò la sua prima opera, un calendario sacro e profano; fu poi ...
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VALIER (Valerio), Agostino
F. C.
Cardinale, nato a Legnago il 7 aprile 1530, morto a Roma il 23 maggio 1606. Insegnò filosofia a Venezia. Nominato coadiutore del cardinale Navagero, suo zio, vescovo [...] per lo spirito di abnegazione e di carità nel terribile contagio del 1576; il clero, ribelle fino al punto che un chierico attentò alla sua vita, fu da lui pacificato. Eletto cardinale di S. Marco (poi vescovo di Palestrina) il 12 dicembre 1583 ...
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NARDI, Bruno (Giovanni Bruno). – Nacque il 24 giugno 1884 alle Spianate di Altopascio (Lucca)
Paolo Falzone
, primo dei nove figli di Pietro Angiolo, piccolo possidente, e di Elena Raùgi.
Nel 1896, per [...] , sede dello Studio di filosofia della diocesi di Pisa, compì i primi studi. Nel 1900 pronunciò i voti semplici di chierico, assumendo il nome di frate Angelo. Ma già l’anno seguente chiese ai superiori di lasciare il convento, con dispensa dei ...
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Calligrafo fiorentino (seconda metà sec. 15º), uno tra i più apprezzati scrittori di antiqua e di corsiva cancelleresca in stile fiorentino. Tranne il periodo 1469-77, durante il quale fu quasi sempre [...] I d'Aragona, svolse la sua attività a Firenze, ove trascrisse codici per i Medici e per Mattia Corvino. Da ricordare il Libro d'ore laurenziano, scritto per il Magnifico (1485), la cui decorazione è dovuta al miniatore Francesco Antonio del Chierico. ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...