GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] della Compagnia dei laudesi, il primo documento a dare notizia del musicista che, in data 27 aprile 1343, viene descritto come "chierico in S. Reparata" (il nome che allora aveva la cattedrale di Firenze).
Il G. aveva dunque intrapreso la strada ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] al posto di un cugino di suo padre, Vespasiano Cesi. Rinunciò a questa carica nel 1566, quando venne nominato chierico di camera ed eletto vescovo di Todi: questo seggio episcopale era occupato ininterrottamente dal 1523 da membri della sua famiglia ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] paterna attenzione per i collegia clericorum, gli istituti allora esistenti a Napoli per provvedere all'educazione dei futuri chierici e, più generalmente, all'istruzione dei fanciulli: infatti, proprio durante il suo pontificato è ricordato un abate ...
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BOGGIERO, Basilio (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Celle (Savona) il 5 apr. 1752. La sua famiglia (il padre esercitava il commercio) si trasferì in Spagna quando egli era ancora in tenera [...] nei collegi tenuti dagli scolopi della Provincia aragonese, il B. decise di entrare in quell'Ordine religioso; vestì l'abito di chierico il 17 giugno del 1768 ed emise la solenne professione il 1º ott. 1769, prendendo il nome di padre Basilio da ...
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ORIONE, Luigi
Mario BENDISCIOLI
Sacerdote, fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza, nato a Pontecurone (Tortona) il 23 giugno 1872, morto a Sanremo il 12 marzo 1940.
Risentì l'influsso [...] ; nel seminario di Tortona pensò ad un istituto per i fanciulli poveri avviati al sacerdozio e nel 1893, ancora chierico, lo realizzò nel collegio di S. Bernardino a Tortona, come una congregazione di sacerdoti. Secondo il decreto di approvazione ...
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FULGENZIO (Claudius Gordianus Fulgentius) di Ruspe, Santo
Mario Niccoli
Nato a Telepta, nella Bizacene (Africa), verso la fine del sec. V, dovette ricevere dalla sua famiglia una buona educazione: apprese [...] dal desiderio di ritirarsi a vita eremitica, passò in Sicilia, poi fu a Roma, donde tornò nuovamente in patria. Monaco e chierico, fu eletto vescovo di Ruspe (Bizacene) e venne presto in contrasto col re vandalo Trasamondo. Esiliato in Sardegna, con ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] e nominato dal nonno materno, il re Filippo II di Spagna, priore di Castiglia e León. A undici anni diventò chierico grazie all’intervento dell’arcivescovo di Bari Giulio Cesare Riccardi, allora nunzio apostolico a Torino. L’anno dopo entrò nell ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] seconda metà del '400, aveva fondato una casa bancaria ed ove risiedevano anche i prelati della famiglia (Giovanni, chierico della Camera apostolica, Niccolò, cardinale, e Taddeo, arcivescovo di Cosenza). Il padre del G., invece, era sempre rimasto ...
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LANDI, Stefano
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Roma verso il 1590 e ivi morto nel 1655 circa. Nel 1619 fu maestro di cappella di Marco Cornaro, vescovo di Padova; a Roma ricoprì la stessa carica alla [...] della famiglia Borghese; il 29 novembre 1629 fu nominato cantore (contralto, evirato) della Cappella pontificia; dal 1632 fu chierico beneficiato di S. Pietro in Vaticano. Formatosi alla scuola dei due Nanini, fu abile contrappuntista e, pur avendo ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] introdotto da Andreoccio Ghinucci, inserito e stimato in Curia e vescovo di Grosseto dal 1489 alla morte (1497). Il G. fu chierico di Camera con Giulio II e suo segretario, e quindi si inserì presto nel grande gioco della politica europea. Negli anni ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...