BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] del sec. 11° (secondo altri alla fine del sec. 10°; Chierici, 1967), con una nuova copertura, una volta a modo di cupola a sottostante lo era a s. Giovanni Battista (l'attuale regolarità del parallelepipedo esterno è piuttosto il frutto di un moderno ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Collegio Germanico - fondato nel 1552 in vista della formazione dei chierici originari dei territori dell'Impero - di una rendita annua di della Compagnia, con esclusione di tutti gli altri regolari, l'evangelizzazione della Cina e del Giappone.
In ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] se fin da antichi tempi i laìci sono stati infesti ai chierici, oggi, non contenti di stare entro i propri limiti, motivazione che erano avvenute "sine consilio fratrum" e non regolarmente in concistoro. Ai suoi cardinali però riserbava soltanto una ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] foglio di carta sotto un orologio. L'orologio, a intervalli regolari, premeva un ago contro la carta, lasciando così un segno aveva nel passato. Egli fu uno dei molti abati ‒ mezzi-chierici, che avevano preso gli ordini minori ‒ che nella Francia ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] sia istituzionale che personale. Per i regolari inseriti negli ordini tradizionali si trattava prevalentemente di vista privato e personale, poi, non pochi tra i chierici compivano azioni o assumevano comportamenti tali da assimilare, più o meno ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] come Eugenio IV si proverà a interdire tale professione ai chierici della sua città (8). Se si vuole ribadire quale v. anche Antonio Fabris, Esperienze di vita comunitaria: i canonici regolari, in La chiesa di Venezia nei secoli XI-XIII, a cura di ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] al pari di tutte le altre chiese e di tutti gli altri chierici della diocesi (158). Nel valutare tale riconoscimento la prudenza è d' 197-199, 379-382 e a Cosimo Damiano Fonseca, Canoniche regolari, capitoli cattedrali e " cura animarum", in AA.VV., ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] a Wittenberg nel 1572, senza tuttavia aver compiuto dei regolari studi di teologia. La sua attività pastorale si rispecchia nonché delle libertà ecclesiastiche e della giurisdizione sui chierici. I reciproci limiti sono fissati, ricorda Belluga ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] che viene esteso dal solo gruppo di presbiteri di Alessandria ai chierici di tutto l’Egitto (Girolamo data il passaggio all’epoca quanto registrate in un apposito elenco)80. Si tratta di regolari assegnazioni di grano o di pane, che il vescovo può ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] soltanto una esigua minoranza della loro classe. Nel XVII sec. in Francia c'erano probabilmente centomila chierici (secolari e regolari) e forse altrettanti uomini di legge (avvocati laureati, procuratori legali e notai che non avevano ricevuto ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
regolare1
regolare1 agg. [dal lat. regularis, der. di regŭla «regola»]. – 1. Conforme a una regola o alle regole, al regolamento o alle disposizioni di legge, alle norme e alle prescrizioni: seguire un corso r. di studî, vincere un r. concorso;...