ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] che raccoglie le lezioni tenute dall'A. ai suoi chierici nei corsi estivi.
Predicò nelle principali città italiane: 1741, pp. 246 s.; A. F. Vezzosi, I scrittori de' cherici regolari detti teatini, I, Rorna 1780, pp. 54-62 (con bibl.); P. G. Pollini ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] fondato nel 1552 in vista della formazione dei chierici originari dei territori dell'Impero - di una fondazione, quali i Barnabiti, i Teatini o i Cappuccini. Ma l' , con esclusione di tutti gli altri regolari, l'evangelizzazione della Cina e del ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] e la fornitissima biblioteca del marchese venne donata ai padri teatini di Napoli. Il C. stesso si allontanò da Militello: Secondo quanto dice il Mongitore, nella Biblioteca dei chierici minori regolari di Messina nel sec. XVIII erano custoditi i ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] dove seguì un noviziato nella Congregazione dei chierici della Madre di Dio con maestri come padre veneziano Marco Vidal, dei teatini, nel suo Arca Vitalis, mortale per gli ecclesiastici secolari o regolari che si fossero travestiti e mascherati ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] a cui mirava. Le cure che riservò ai chierici, il cui numero salì presto da ventiquattro ad dì 9 sett. 1786, Napoli s.d.; A. F. Vezzosi, I scrittori de' cherici regolari detti teatini, I, Roma 1780, pp. 217-219; Notizie per l'anno, Roma 1779, p. ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] che dalla giurisdizione di Propaganda Fide era stato affidato ai chiericiteatini. Divenuto nel 1678 prefetto del collegio, al B. venendo sottomesse al giuspatronato regio alcune altre abbazie regolari. Il B. fu anche attento difensore degli ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] e per la formazione e l’educazione dei chierici che non potevano frequentare i regolari corsi seminariali.
Dopo essere rientrato a Pavia normale amministrazione. Favorì l’insediamento in città dei teatini e dei paolotti, celebrò il sinodo diocesano, ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] chierici minori. L'opera non fu però pubblicata immediatamente dopo la sua stesura, in quanto il generale dei teatini 1740), coll. 802-806; A. F. Vezzosi, Iscrittoride' cherici regolari minori,detti teatini, Roma 1780, I, pp. 200-208; A. Fabroni, ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...