Famiglia signorile piemontese, ramo secondario degli Arduinici, così chiamato secondo alcuni da un castello del Novarese (presso il f. Sesia), secondo altri da un castello, ora distrutto, situato presso [...] Chieri. Dopo aver condiviso l'autorità marchionale sulla marca di Torino col ramo rappresentato dalla famosa contessa Adelaide, moglie di Oddone di Savoia, fu messo in ombra da quest'ultimo. Si divise a sua volta nei rami di Virle, estintosi nella ...
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FREISA
Giovanni Dalmasso
. È un pregiato vitigno piemontese, che dà un ottimo vino da pasto, asciutto, fine. È da tempo largamente coltivata sui colli torinesi e specialmente nei dintorni di Chieri; [...] ma anche su quelli del Monferrato, e in alcune parti delle Langhe, dove è andata sostituendo in più d'un caso altri vitigni meno pregiati, il cui prodotto serviva a produrre un vino comune (uvaggio).
I ...
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, Ofelia. Pallavolista italiana (n. Bergamo1996). Alzatrice, ha iniziato a giocare con il Bruel Bassano nel 2011, con l’Imoco ha vinto la Supercoppa italiana 2016 e la Coppa Italia 2017. Attualmente milita [...] nel Chieri '76. Con la nazionale maggiore, con la quale gioca dal 2015, ha conquistato la medaglia d’argento al Campionato mondiale del 2018, l'oro agli Europei del 2021 e alla Nations League del 2022, e la medaglia di bronzo al Campionato mondiale ...
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Apologista cattolico (Berna 1732 - Vienna 1798), di famiglia calvinista. Militare al servizio della Sardegna, convertitosi al cattolicesimo (1754), fu istruttore del futuro re Vittorio Amedeo III; in seguito, [...] rimasto vedovo (1758), si fece gesuita (Chieri 1759) e fu sacerdote a Milano e Torino, dove rimase anche dopo la soppressione della Compagnia (1773). Si recò a Vienna per preparare il viaggio di Pio VI (1782) e vi soggiornò a lungo. Combatté il ...
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Il "martire della penitenza" (Amettes, Pas-de-Calais, 1748 - Roma 1783); dopo aver cercato di farsi certosino e trappista, accolto dai cisterciensi di Sept-Fonts, li lasciò per malattia; avviatosi pellegrino [...] a Roma (1770), in Chieri conobbe la sua vocazione: visitare, vivendo in estrema mortificazione, penitenza, povertà e umiltà (sino a trascurare anche ogni igiene personale), i più importanti santuarî. Nel 1777 si fissò a Roma donde ogni anno si recava ...
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Pittore milanese, nato sullo scorcio del sec. XVI, morto dopo la metà del seguente. Genero di G. Cesare Procaccini, fu il più schietto dei suoi seguaci. Operò a Torino, a Chieri, ad Asti, a Varese, a Cremona, [...] a Vigevano, ma soprattutto a Milano. Qui lavorò a fresco in S. Eustorgio e in S. Alessandro, ove svolse, in collaborazione con l'Abbiati, il ciclo allegorico-religioso ideato da padre Supensi e dipinse, ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] come "phyisicus domini". Nel 1422 lo troviamo a Chambéry, ma già nel 1423 ottenne di nuovo un contratto biennale dal Comune di Chieri, col salario di 50 fiorini sabaudi l'anno. Nel 1428 fu docente presso lo Studio che da Torino era stato trasferito a ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] di Chieri e nel primo Quattrocento, con Ludovico (Luigi), consigliere di Amedeo VIII, aveva raggiunto la nobiltà e le cariche. Nel 1528, alla morte del padre, il C. si trovò ad affrontare, con i due fratelli Giovanni Francesco e Giovanni Luigi, i ...
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Abate e cronista, nato ad Andezeno (provincia di Torino) il 22 aprile 1783, morto a Roma il 26 febbraio 1870. Studiò grammatica nel paese natio; retorica e filosofia nel collegio di Chieri; teologia nel [...] seminario di Torino; diritto civile e canonico a Roma, ove visse la maggior parte della sua vita. Nel 1813 fu uno dei fondatori e il primo presidente dell'Accademia Tiberina e propose che fine di essa ...
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Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] di reclusione, avendo manifestato l'intenzione di entrare nella Compagnia di Gesù. Lasciato ben presto l'istituto dei gesuiti di Chieri, fu a Bologna, ove si laureò in legge e si iscrisse alla Giovine Italia. Arrestato (1844) per aver fondato una ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...