GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] anche nel 1835 e 1836. Il motivo dello scalone coperto a botte fu riproposto nell'ampliamento di palazzo Landi di Chiavenna a Piacenza (1834): presso l'archivio privato della famiglia si conserva l'intero corpus dei progetti, che bene visualizzano le ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] bolognese Ludovico Fieri (o Fiera, originario di Mantova, scomunicato come anabattista e antitrinitario dal sinodo riformato di Chiavenna del 1561, poi esule in Polonia, Moravia e Transilvania), Paruta non tardò a diventare uno dei protagonisti ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] da l'acqua. Il giardino e il palazzo dei duchi di Parma, Parma 1991, p. 171; P. Ceschi Lavagetto, Un dipinto di Chiavenna Landi restaurato, in Boll. stor. piacentino, LXXXVII (1992), pp. 99-102; Id., in La pittura in Emilia e Romagna, II, Milano 1994 ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] contro l'isola Comacina, ma Ansprando preferì non fermarsi ad aspettarlo e tentare la sorte con le armi. Fuggito a Chiavenna, cercò poco dopo scampo attraverso la Rezia, per Coira, presso il duca dei Bavari Teutperto. L'esercito del re, occupata ...
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MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] condottiero al servizio della causa sforzesca, il M. nel maggio 1524, s’impadronì con un audace colpo di mano di Chiavenna, capoluogo della Valtellina: si trattava di un’operazione motivata sia dalle mire espansionistiche del M. sia dall’esigenza di ...
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SADOLETO, Giulio.
Matteo Al Kalak
– Come attestano gli atti inquisitoriali a suo carico, fu figlio del banchiere e notabile modenese Ludovico.
I dati relativi alla sua famiglia si possono ricavare, [...] l’altro conferito una procura per la gestione dei suoi affari a Pietro del Torchio e Giovanni Angelo Stampa, residenti a Chiavenna, e al mercante di stanza a Piuro Niccolò Camulio, di aperte simpatie anabattiste.
A ogni modo, negli anni che seguirono ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] C. fu inviato a Roma, dove non fu molestato e, a quanto pare, fu ben presto rilasciato.
Sembra che nel 1546 sia stato a Chiavenna e nei Grigioni; mentre dal 1547 fino alla quaresima del 1554 sarà a Ferrara, presso Renata di Francia, di cui sarà anche ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] suscitò il sospetto dell’Inquisizione, egli fuggì da Vicenza con la moglie, di cui si ignora il nome. Nel 1568 era a Chiavenna, ospite di Alessandro Trissino; nel 1572 si trasferì a Basilea e nel 1573, su invito di Odoardo da Thiene, giunse a ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] di gennaio del 1525, secondo una notizia trasmessa da Lodi al marchese Federico Gonzaga, l'A. occupò la terra e la rocca di Chiavenna.
Fu questa, per quanto ci è noto, la sua ultima impresa guerresca al servizio del duca di Milano, ché alla fine d ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] .n., 1547), che sembra costituire una raccolta delle sue precedenti pubblicazioni. Da Basilea Stancaro si recò a Chiavenna, dove discusse con i sostenitori della dottrina antitrinitaria, tra cui Camillo Renato. Probabilmente allora sposò Magdalena da ...
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cloritoscisto
s. m. [comp. di clorite e scisto]. – Roccia metamorfica (detta anche scistoclorite o scisto cloritico) composta essenzialmente da minerali del gruppo delle cloriti e, in sottordine, da quarzo, epidoti, anfiboli, ecc.; generalmente...
cattura-turisti
(cattura turisti), agg. inv. Che si propone di attirare i turisti. ◆ Le iniziative cattura-turisti intanto proseguono. A Madesimo e in Val Chiavenna sono stati inaugurati nuovi impianti di risalita. (Michele Pusterla, Corriere...